Toti sulla crisi di governo: "Riforma dei poteri per arrivare al cancellierato"

di Gregorio Spigno

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Il governatore della Liguria non fa marcia indietro: "A nessuno di noi interessa far parte di un governo Conte"

Toti sulla crisi di governo: "Riforma dei poteri per arrivare al cancellierato"

"Nessuno dei parlamentari di Cambiamo! è convinto che rimettere insieme questo Governo con un "aiutino" serva al nostro Paese. Rafforzare una maggioranza di centrosinistra che appoggia Conte non ci interessa". E' questo il contenuto del tweet pubblicato poco fa da Giovanni Toti.

Il governatore della Regione Liguria ha ribadito che il voto dei tre senatori del movimento Cambiamo! non verrà investito in un governo con la stessa maggioranza della attuale, con lo stesso programma e con le stesse strategie e ministri. C'è bisogno di "darsi nuove regole per risolvere gli impellenti problemi. Abbiamo di fronte una sfida di portata straordinaria in tempi strettissimi: vaccini e Recovery richiedono decisione, compattezza e velocità".

Sul nuovo governo: "Ne serve uno di salute pubblica, che affronti i problemi più urgenti del Paese e un Parlamento che riscriva le regole a partire dalla legge elettorale. Poi un gabinetto di guerra con una squadra autorevole e capace. A nessuno di noi interessa far parte di un governo Conte". 

Il progetto di Toti, inoltre, richiederebbe una forte coesione anche tra gruppi politici distanti: "Serve fare un appello a tutte le forze politiche, senza dividere il gruppo in buoni e cattivi, e ognuno deciderà se accettare o meno".

Sulle dimissioni di Conte: "Bisognerebbe pensare pure ad una riforma dei poteri del presidente del Consiglio, per arrivare ad un cancellierato: le dimissioni implicano consultazioni profonde. Sarà compito di Mattarella individuare la figura migliore su cui convergere con un programma snello ma potente".