Tonno rosso, l’Italia vuole chiudere la filiera: “Fattorie del mare” per un pescato sostenibile e tutto tracciato

di R.S.

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Tonno rosso, l’Italia vuole chiudere la filiera: “Fattorie del mare” per un pescato sostenibile e tutto tracciato

Dalle acque del Mediterraneo ai banchi del mercato, passando per allevamenti interamente italiani. È questa la visione lanciata da Coldiretti Pesca per rivoluzionare la filiera del tonno rosso, con l’obiettivo di renderla più sostenibile, tracciabile e competitiva. Il progetto, presentato nel corso di un importante vertice europeo a Cetara, nel cuore della Costiera Amalfitana, punta alla creazione di vere e proprie “fattorie del mare” dove il tonno possa essere allevato direttamente in Italia, senza dover più passare per impianti esteri.

Una proposta che non guarda solo alla valorizzazione della produzione nazionale, ma anche alla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Ad oggi, infatti, gran parte del tonno pescato dalla flotta italiana viene trasferito a Malta per l'ingrasso, prima di essere trasformato e reimmesso sul mercato. Coldiretti ritiene che sia giunto il momento di riportare questa fase all’interno dei confini nazionali, per offrire nuove opportunità alle imprese ittiche italiane e creare un prodotto a “filiera corta”, più controllato e con un minore impatto ambientale.

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