Toninelli: "Genova cresce, tra un po' faremo concorrenza a Rotterdam"

di Fabio Canessa

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Sulla Gronda: "A giorni l'analisi costi benefici, la renderemo migliore risparmiando molte risorse"

Toninelli: "Genova cresce, tra un po' faremo concorrenza a Rotterdam"
L'economia di Genova cresce e "tra un po' faremo concorrenza a Rotterdam". Lo afferma il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli che parla di "una notizia straordinaria confermata da Toti e Bucci nell'incontro di palazzo Chigi". "I numeri di Genova - dice il ministro a margine di un convegno alla Camera sul decreto sblocca cantieri - sono in crescita, non c'è un numero negativo né in termini turistici né in termini occupazionali o di trasporto di container merci". "Con quanto abbiamo fatto con il decreto Genova quindi soprattutto terzo valico e nodo ferroviario di Genova con lo sblocca cantieri, significa che tra un po' - conclude Toninelli - faremo concorrenza a Rotterdam". Sulla Gronda di Genova "sta arrivando, spero a giorni l'analisi costi benefici", continua Toninelli, convinto che poi "si faranno tanti miglioramenti, per renderla molto migliore e penso con un grandissimo risparmio di risorse". "Apriremo un tavolo - annuncia il ministro confermando quanto aveva rivelato Toti nei giorni scorsi - come abbiamo fatto con il passante di Bologna con tutte le istituzioni coinvolte e tutti i tecnici del ministero a disposizione. Mettiamo tutte le informazioni e faremo qualsiasi miglioramento sarà possibile". A luglio il ministro aveva annunciato che la decisione sull'opera è sospesa a causa della procedura in corso per la revoca della concessione ad Autostrade, che deve finanziare la Gronda con 4,6 miliardi. Numerose le voci di protesta dal mondo politico ed economico genovese che chiedono di sbloccarla subito, ma nelle ultime settimane si è fatta strada anche l'ipotesi di una 'mini Gronda', presentata da un saggio di Balleari, l'ingegnere Alfredo Perazzo, e presentata a Roma dai cinque stelle genovesi.