Terzo Valico, Paita: “Possibile slittamento al 2030? Serve chiarezza subito dal Mit e da FS”

di Carlotta Nicoletti

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La senatrice di Italia Viva lancia l’allarme: “Se non arrivano risposte chiare, chiederò una commissione d’inchiesta su ritardi e gestione dell’opera”

Terzo Valico, Paita: “Possibile slittamento al 2030? Serve chiarezza subito dal Mit e da FS”

La senatrice Raffaella Paita (Italia Viva) chiede spiegazioni urgenti su un possibile nuovo rinvio della conclusione del Terzo Valico dei Giovi, l'infrastruttura ferroviaria strategica per i collegamenti tra Genova e il Nord Italia. “Si parla di slittamento al 2030: il Ministero e FS smentiscano subito”, avverte.

Allarme tempistiche – “È di oggi l’ennesima possibile tegola sui tempi di realizzazione del Terzo Valico. Si parla di uno slittamento al 2030. Sarebbe una sciagura per Genova e per il Nord-Ovest”, scrive Paita in una nota.

Richiesta di chiarezza – L’esponente di Italia Viva sollecita una presa di posizione ufficiale da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e di Ferrovie dello Stato: “Devono rendere noti tempi e modalità di avanzamento dei lavori. Non si può procedere tra voci e incertezze”.

Opera strategica – Il Terzo Valico è ritenuto essenziale per la competitività del porto di Genova e per l’interconnessione tra Liguria, Lombardia e Piemonte. Ma, ricorda la senatrice, “il primo finanziamento risale al 2010-2011. È inaccettabile che dopo 15 anni non ci siano ancora certezze”.

Commissione d’inchiesta – “O arriva chiarezza immediata, oppure chiederò formalmente l’istituzione di una commissione d’inchiesta parlamentare su quella che è forse l’opera più importante per la nostra economia”, conclude Paita.

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