Terminal Spinelli, sì alla nuova concessione fino al 2054: rassicurati i sindacati, atteso il voto finale

di steris

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Il terminal è attualmente gestito da una joint venture tra Gruppo Spinelli (51%) e Hapag Lloyd (49%)

Terminal Spinelli, sì alla nuova concessione fino al 2054: rassicurati i sindacati, atteso il voto finale

Arriva un primo importante via libera per il futuro del Terminal Spinelli, uno degli snodi strategici del porto di Genova. Nella mattinata di oggi, la Commissione consultiva dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha espresso parere favorevole alla riedizione della concessione fino al 2054, proposta dal presidente Matteo Paroli. Il terminal è attualmente gestito da una joint venture tra Gruppo Spinelli (51%) e Hapag Lloyd (49%).

L’approvazione include precisi vincoli giuridici imposti dal Consiglio di Stato. Il mancato rispetto comporterà sanzioni che vanno da multe alla sospensione temporanea della concessione, fino alla revoca definitiva, in caso di gravi violazioni. Ora si attende l’ultimo passaggio formale, con il voto del Comitato di gestione in programma nel pomeriggio.

Soddisfatti i sindacati: “Garantita la tenuta occupazionale” - Il nuovo accordo rappresenta un punto di svolta per la stabilità occupazionale nel porto. Soddisfazione è stata espressa da Fit Cisl, Uiltrasporti e Filt Cgil, che hanno sottolineato il ruolo decisivo dell’Autorità portuale nel trovare un equilibrio tra la tutela delle attività logistiche e i diritti dei lavoratori.

Le altre decisioni sul tavolo - Oltre alla concessione del terminal Spinelli, la riunione odierna ha affrontato anche altre partite rilevanti per l’infrastruttura portuale genovese:
L’assegnazione del nuovo parco ferroviario della Rugna: dei nove binari, tre andranno al Terminal Bettolo, tre al Sech, mentre i restanti tre rimarranno a uso pubblico.

Una proroga di tre mesi è stata concessa al Terminal Forest, in attesa di una decisione definitiva sulla sua concessione.

Due astensioni in Commissione - Seppur il parere complessivo sia stato positivo, due membri della Commissione si sono astenuti, in rappresentanza dei terminalisti e degli industriali, segno che il percorso di equilibrio tra interessi pubblici e privati non è ancora del tutto lineare.

Nel pomeriggio, il Comitato di Gestione avrà l’ultima parola, ma il clima sembra favorevole. Un passaggio che potrebbe garantire continuità operativa e stabilità occupazionale in un contesto strategico per l’economia ligure e nazionale.

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