Tardelli: “Finalmente Aic si è accorta delle difficoltà dei suoi associati, femi per il lockdown”

di Antonella Ginocchio

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Il campione del mondo del 1982 invita ad utilizzare subito un fondo già esistente

Tardelli: “Finalmente Aic si è accorta delle difficoltà dei suoi associati, femi per il lockdown”

Marco Tardelli, campione del mondo del 1982 e candidato alla presidenza dell’Aic, si rivolge a Damiano Tommasi, presidente in carica dell’Associazione italiana calciatori e all’intera dirigenza, rimarcando come “si siano finalmente accorti del problema dei loro associati in difficoltà, a due mesi dal lockdown in tutta Italia. Meglio tardi che mai". Necessitano – evidenzia il campione - aiuti per i calciatori in difficoltà.

E continua: “"Condivido anche con Tommasi e con l'Aic l'entusiasmo per i soldi stanziati dal ministro Spadafora e dal governo, visto che sono gli unici elargiti a migliaia di atleti, grazie a una legge dello Stato e all'esecutivo, non all'Associazione". E Tardelli ci tiene ad informare il presidente uscente " che il vero fondo a cui attingere non è quello a cui fa riferimento, appena istituito. Ma lo invito a utilizzare - come da me evidenziato in queste settimane - i soldi per gli associati che sono nel Fondo Assistenza Mutuo Soccorso che, bilanci alla mano, disponeva di 8 milioni 300mila euro al 31 dicembre 2018". Tardelli si riferisce all'annuncio di Tommasi di istituire un fondo per i calciatori in difficoltà a causa dell'emergenza coronavirus, che ha bloccato i campionati da quasi due mesi.

Puntualizza Tardelli: "Ben venga il nuovo fondo di cui parla Aic, ma iniziamo a distribuire quello già esistente e costituito appositamente per questo scopo. Gli otto milioni e 300 mila euro, per statuto, possono essere immediatamente deliberati e distribuiti a tutti gli atleti che ne hanno bisogno, mentre il nuovo fondo di cui parla Tommasi ha bisogno del consenso e della partecipazione di Figc e Leghe, con un meccanismo burocratico molto più farraginoso, senza contare che non è ancora ben chiaro chi parteciperebbe a questo nuovo fondo".

Tardelli invita quindi Tommasi a fare “un dribbling alla burocrazia e alle parole e pressa (questa sì una tua straordinaria capacità) le casse, piene, del Fondo Assistenza Mutuo Soccorso. Vedrai che i calciatori italiani, a partire dai dilettanti in difficoltà più di tutti, te ne saranno enormemente grati"