Tamponi a Napoli, sanificazione a Verona: ecco la mappa della ripresa in Serie A
di Maria Grazia Barile
Domani allenamenti a Sassuolo. Il Milan aspetta il protocollo
La Serie A si rimette in moto. I giocatori, anche se solo individualmente e nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri, da domani riprenderanno gli allenamenti nei centri sportivi. Non tutte le società però recepiranno subito il via libera arrivato fino al 17 maggio (dal 18 le squadre sperano di tornare a lavorare collettivamente). La Juventus capolista ha dato indicazione ai 9 stranieri ancora all'estero di organizzarsi per rientrare a Torino (poi dovranno osservare due settimane di quarantena), mentre il resto della squadra tornerà a lavorare in maniera scaglionati alla Continassa tra martedì e mercoledì. Il primo club a partire sarà quindi domani il Sassuolo: mai più di due giocatori su ognuno dei tre campi sui tre campi del Mapei Football Center, docce e palestre chiuse, si arriva da soli in tuta e si torna a casa per la doccia, anche l'acqua da bere
viene da casa. Tra le società che hanno già annunciato per dopodomani il
ritorno in campo dei rispettivi tesserati c'è quindi il Bologna (non saranno presenti l'allenatore e i collaboratori tecnici e sarà consentito agli atleti esclusivamente l'accesso ai campi, mentre spogliatoi, palestra, uffici e tutti gli altri ambienti resteranno chiusi) e, in Lombardia, l'Inter. Da martedì Appiano Gentile riaprirà per gruppi scaglionati di 3-4 giocatori, con il
minimo presidio sanitario e tecnico necessario, in linea di massima con un medico e un preparatore. Atalanta, Brescia e Milan ancora non hanno comunicato date precise. I rossoneri attendono la validazione da parte del Governo del protocollo medico scientifico per dare il via ai test richiesti. Se si potrà cominciare domani con lo screening e la tempistica dei risultati lo consentirà, nel fine settimana potrebbero cominciare gli allenamenti individuali. Devono ancora rientrare in Italia Ibrahimovic e Kessie, per i quali si profila poi l'isolamento domiciliare per 14 giorni. Pronti a partire in settimana anche il Parma a Collecchio (martedì o mercoledì), la Lazio a Formello (6 maggio, prima i tesserati verranno sottoposti ai tamponi) e la Roma a Trigoria (7 maggio, visite mediche e allenamenti individuali).
Probabilmente giovedì tornerà in campo anche il Napoli a Castel Volturno. Il club di De Laurentiis ha previsto da domani tamponi per tutti i calciatori direttamente a casa, mentre al centro sportivo si arriverà già vestiti in tuta e maglietta per entrare subito in campo. Al termine dell'allenamento tutti a casa per la doccia. Ancora incerta la ripresa per Cagliari (la linea del club è chiara: prima di riprendere le sedute occorre aspettare un protocollo o almeno regole certe a tutela della salute e della sicurezza di giocatori e staff), Fiorentina, Genoa, Lecce (potrebbe già domani aprire ad allenamenti volontari e individuali allo stadio), Sampdoria, Spal (in attesa del protocollo sanitario e delle norme sulla definizione di ripresa delle competizioni sportive) e Torino. (ANSA).
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