Tampone coronavirus: come si fa? E soprattutto, chi deve davvero farlo?

di Marco Innocenti

1 min, 42 sec

Costo circa 50 euro. L'esito in 4-5 ore

Tampone coronavirus: come si fa? E soprattutto, chi deve davvero farlo?

In questi giorni di allarme coronavirus, in molti si rivolgono ai numeri d'emergenza lamentando febbre, mal di gola, tosse e chiedendo (spesso quasi pretendendo) di essere sottoposti a tampone per la verifica del contagio da coronavirus. Ma in quali casi si procede al tampone? E come si effettua?

Da tempo, il ministero ha spiegato che il tampone deve essere effettuato solo da quei pazienti che presentino sintomi riconducibili all'infezione, quindi febbre, tosse o difficoltà respiratorie. Ma non basta questo per sottoporsi al test: il paziente deve anche aver avuto contatti ravvicinati con casi positivi di contagio nei 14 giorni precedenti, essere transitato per una dei comuni dichiarati "zona rossa" o aver soggiornato in Cina o nelle regioni considerate a rischio. Il tutto, sempre, negli ultimi 14 giorni. Ovviamente, poi, la decisione finale se sottoporre il paziente al tampone o meno, spetterà sempre al personale medico.

Come raccomandato spesso dall'inizio della crisi, non bisogna per nessun motivo presentarsi autonomamente in ospedale ma rivolgersi piuttosto ai numeri d'emergenza come il 1500 o il 112, che provvederanno ad inviare il personale sanitario al domicilio del paziente, evitando così ogni contatto che potrebbe diffondere il virus in caso di positività. 

Ma come si effettua il tampone? Consiste in un bastoncino cotonato, col quale viene fatto un prelievo dalle vie respiratorie del paziente. L'estremità del tampone viene poi coperta da un apposito gel che la preserva da contaminazioni e il tutto viene sigillato in un contenitore e poi, per ulteriore sicurezza, in un secondo contenitore. Si procede quindi ad un primo controllo in uno dei tanti centri d'analisi specializzati presenti sul territorio e, solo in caso di positività, si procede poi ad una verifica presso i laboratori degli ospedali Sacco di Milano o Spallanzani di Roma. In caso di ulteriore positività, il campione viene trasferito all'Istituto Superiore di Sanità per la conferma definitva. 

Costo del test circa 50 euro, a carico totalmente del Servizio Sanitario Nazionale: pochi euro per il tampone e circa 40/45 per le analisi. E circa 4-5 ore per avere l'esito.