Svolta nella manicure: vietate due sostanze tossiche ecco cosa cambia

di Carlotta Nicoletti

Dal 1° settembre l’Unione Europea ha vietato l’uso di alcuni prodotti per manicure, in particolare gel e smalti contenenti la sostanza TPO, potenzialmente cancerogena e dannosa per la fertilità. Una misura che impatta direttamente sui centri estetici, chiamati ad adeguarsi rapidamente alle nuove regole.

Norma – Il regolamento europeo è entrato in vigore senza periodo transitorio: i prodotti contenenti TPO non possono più essere utilizzati né venduti. «Dal primo settembre l’utilizzo è vietato e le scorte vanno eliminate», spiega Sara Piazze, responsabile settore benessere di CNA, sottolineando che si tratta di rifiuti pericolosi da smaltire tramite aziende specializzate.

Impatto – Molti centri si sono trovati con giacenze da buttare, con costi aggiuntivi. «Il problema è anche la scarsa chiarezza iniziale e la tempistica ridotta», aggiunge Piazze, ricordando i rischi legati a fornitori non sempre corretti.

Adeguamento – Alcuni saloni erano già pronti. «I nostri fornitori ci hanno avvisato con anticipo, quindi abbiamo avuto modo di selezionare nuovi prodotti», racconta Alexandra Birau, titolare di Passione Beauté in via XX Settembre. «La maggior parte dei gel che usavamo era già priva di TPO».

Chiarezza – Birau precisa che la sostanza è pericolosa soprattutto se ingerita in grandi quantità, meno se applicata sulle unghie nelle basse concentrazioni previste: «La cosmetica ha regole severe e ben venga: l’importante è dare informazioni corrette alle clienti».

Rischi – CNA richiama anche l’attenzione sul fenomeno dell’abusivismo: «Chi si rivolge a operatori non qualificati non ha alcuna garanzia sulla sicurezza dei prodotti», avverte Piazze.

Prospettive – Per il settore, il nuovo divieto è anche un’opportunità. «Se la ricerca individua sostanze rischiose, è giusto toglierle. Noi siamo pronti ad aggiornarci sempre», conclude Birau.

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