Genova, banda del gas tenta attacco al bancomat, il furto evitato per un soffio

di Michele Varì

La bombola del gas e il filo elettrico erano già stati sistemati per fare saltare in aria lo sportello

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È stato evitato per un soffio il furto con esplosione del bancomat di una banca di via Pisa, nel quartiere genovese di Albaro: i ladri avevano già sistemato il tubo di plastica collegato ad una bombola del gas e un filo elettrico per innescare l'esplosione. Ma per fortuna qualcosa non ha funzionato e sono stati costretti a rinunciare al colpo.

 

L'allarme lanciato stamane da una donna che passando ha visto un cacciavite infilato nel bancomat della banca Ponti del gruppo Carige e ha avvertito 112 e la polizia.

 

Sul posti i poliziotti delle volanti, i detective della sezione rapine della squadra mobile e gli artificieri. Intervenuti anche i pompieri che con un esplosimetro hanno avviato le indagini per verificare se nell'aria ci fosse del gas. Via Pisa è stata isolata dalle 8 e sino a quasi alle 11 dagli agenti della polizia locale.

 

Le indagini per scoprire gli autori del tentato furto con esplosione sono stati avviati dall'analisi e i rilievi sulla bombola del gas, il lungo tubo del gas e il filo elettrico che collegato ad un condensatore sarebbe servito ad innescare l'esplosione.

 

La bombola era sistemata ad alcuni metri di distanza: da lì i ladri avrebbero aperto il gas e poi fatto saltare il bancomat per impossessarsi del denaro che vie è custodito. Ma qualcosa è andato storto: forse sono stati costretti a fuggire per il passaggi di una vettura di polizia o carabinieri.

La zona è monitorata da una telecamera di sicurezza della banca: le immagini sono state sequestrare dalla squadra mobile.

Le bande specializzate in furti con esplosivi agiscono sopratutto fra Toscana e nord Italia e poche volte sono entrate in azione in Liguria. Fra i motivi la morfologia della nostra regione, stretta fra mare e monti, mentre per fare saltare un bancomat con il gas senza creare danni agli edifici e rischiare di uccidere delle persone occorre agire in spazi aperti molto ampi, come la pianura Padana, che offre inoltre molte vie di fuga ai rapinatori al contrario dei centri urbani della Liguria.