Suicidio a Genova, assolto il marito dall’accusa di maltrattamenti

di E.L.M

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La donna si era tolta la vita a gennaio: in via di archiviazione anche l’indagine per istigazione al suicidio

Suicidio a Genova, assolto il marito dall’accusa di maltrattamenti

Il Tribunale di Genova ha assolto l'uomo, di origini albanesi, dall’accusa di maltrattamenti presentata dalla ex moglie, morta suicida a gennaio. È in via di archiviazione anche il fascicolo per istigazione al suicidio, aperto dopo la tragedia.

Contesto - La vicenda risale al gennaio scorso, quando una donna si è lanciata dalla finestra di casa. Pochi secondi dopo, la sorella ha tentato lo stesso gesto ma si è salvata. La donna aveva denunciato l’ex marito per maltrattamenti e radicalizzazione, motivando il suo gesto con la paura di perdere l’affidamento dei quattro figli.

Indagini - Le verifiche condotte dalla polizia e dalla Digos hanno escluso collegamenti dell’uomo con ambienti terroristici e non hanno trovato riscontri sui presunti maltrattamenti. Secondo la difesa, rappresentata dall’avvocata Anna Serafino, le accuse sarebbero nate da motivi personali legati alla gelosia.

Precedenti - L’uomo era stato arrestato per un giorno nel 2023, dopo aver chiuso in casa le due sorelle per andare in moschea. Fu condannato a pochi mesi per quell’episodio, ma successivamente si era allontanato dalla casa familiare per vivere con il fratello.

Conseguenze - Dopo il suicidio della madre, i quattro figli sono stati affidati al padre e vivono attualmente con lui. Con la sentenza di assoluzione e l’imminente archiviazione dell’inchiesta per istigazione al suicidio, la vicenda giudiziaria sembra giunta al termine.

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