"Storia futura", Renzi: "Il Movimento 5 Stelle? E' morto ma non gliel'hanno ancora detto"

di Marco Innocenti

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"Il governo Conte-Di Maio-Salvini ha prodotto il reddito di cittadinanza, la cosa più ridicola che si possa fare"

"Storia futura", Renzi: "Il Movimento 5 Stelle? E' morto ma non gliel'hanno ancora detto"

E' un Matteo Renzi a 360° quello che sale, virtualmente, sul palco di "Storia Futura", il convegno organizzato dai Giovani Industriali di Confindustria ai Magazzini del Cotone di Genova. "Il M5S è finito, è morto ma non gliel'hanno detto - attacca Renzi - Ci davano dei matti quando volevamo cambiare il governo in autunno ma ha prodotto 2 risultati: il primo è che l'Italia ha recuperato un ruolo sui grandi palcoscenici internazionali e, con Figliuolo, ha cambiato marcia sulla campagna vaccinazionale. Io credo a una ripresa più vicina al 6 che al 5, siamo vicini a un boom economico che deriva in parte da una specie di economia di ripartenza. Poi c'è un secondo punto che riguarda tutti i partiti: non saranno più come li abbiamo conosciuti finora. Salvini si avvicinerà al Ppe, a destra la Meloni dovrà decidere che fare perché non può stare in un partito europeo che è in realtà contro l'italia. C'è la difficoltà del Pd su cui non metto bocca e poi c'è il fatto che i 5 Stelle in Europa non hanno casa. Ma oggi credo non l'abbiano quasi più nemmeno in Italia".

"Non importa quanto hai nei sondaggi ma se sai fare o no politica. In politica si dà mandato a qualcuno per far funzionare per 5 anni le cose. Non è tempo degli influencer ma dei competenti. Questo parlamento ha dato la fiducia a un presidente del consiglio come Conte che si definiva anti europeista e sovranista. Questo stesso parlamento ora sostiente Mario Draghi. Questo è il trionfo di chi la politica la fa, che non fa schifo perché gli industriali italiani hanno bisogno di una politica che funzioni. Gli imprenditori italiani finora hanno fatto tutto nonostante lo stato. Bisogna guardare la competenza, la realtà, non chi appare e piace nei sondaggi".

"Di Maio andava dai gilet gialli e ora va da Macron - aggiunge - Fra un po' diranno che il Jobs Act è stata una buona legge. I 5 Stelle sono così. Il mondo di oggi ha bisogno di gente che ci prova, che ci crede e il governo Conte-Di Maio-Salvini ha prodotto il reddito di cittadinanza, la cosa più ridicola che si possa fare. Hanno fatto un'operazione che è quella di dire diamo il reddito di cittadinanza come modello culturale. Se tu non ce la fai, ti devo dare una mano che è altra cosa. Nel 2022, dopo l'elezione del presidente della repubblica, andremo a fare i banchini noi per il referendum sul reddito di cittadinanza".

Sulla vaccinazione nella scuola: "Obbligo vaccinale anche per gli insegnanti? Già nel 2018 in Italia avevamo rischi no-vax. Per me l'obbligo per sanitari e docente sarebbe un dovere, poi sarà difficile portare a casa questo risultato".