Stop del Trenino atto IV, l'affondo di Sanna: "Modalità incomprensibili". E Telenord lancia il confronto
di Gilberto Volpara
C'è un punto fermo: Telenord ha contribuito a riportare il Trenino di Casella, silente e abbondonato in magazzino, al centro della scena mediatica e politica della Liguria. L'ha fatto con tre articoli in poche ore e un botta e risposta tra i sindaci di Casella e quello di Sant'Olcese. La questione: tempi e modi perchè quella linea storica che dal centro di Genova raggiunge l'entroterra non sia abbandonata.
Nel mezzo, l'incontro tra il primo cittadino casellese e il presidente di Regione con l'eventualità, non confermata dal diretto interessato, di una possibile riapertura entro l'anno.
Nel frattempo, a intervenire a gamba tesa è il capogruppo Pd in Regione Armando Sanna già sindaco santolcesino per sette stagioni: “Siamo di fronte a un atteggiamento incomprensibile e inaccettabile. Il presidente della Regione e il sindaco di Casella parlano di piena disponibilità e addirittura di una possibile riapertura, ma senza che vi sia stato alcun confronto con gli altri Comuni coinvolti, senza documenti ufficiali, senza un piano di interventi chiaro. Se davvero esiste un cronoprogramma aggiornato, perché non è stato trasmesso agli amministratori e al tavolo tecnico come richiesto dai sindaci?”
Sanna va oltre e senza citare telenord.it riprende un passaggio del sindaco di Casella: “Definire Bucci 'il padrone della ferrovia’ è un’espressione rivelatrice di un modo di intendere le istituzioni che non condivido. La ferrovia non ha padroni, ma deve essere gestita nell’interesse pubblico. Il problema non è solo nei ritardi, ma nell’assenza totale di interlocuzione e rispetto istituzionale. Senza le cosiddette inutili interpellanze e mozioni di cui qualcuno si fa beffa (ulteriore riferimento al sindaco di Casella su telenordlit, ndr) non esisterebbe nemmeno il tavolo tecnico. E se non continuiamo a chiedere chiarezza, non si muoverà mai nulla. Presenterò una nuova interrogazione in Consiglio Regionale”.
Intanto, proprio nel solco di quella chiarezza, Telenord ha proposto un confronto sui binari al centro dell'ultima rimessa in sicurezza ancora in corso tra il sindaco di Casella e la sindaco di Sant'Olcese: questa volta per lasciare alle spalle le polemiche e tracciare il futuro prossimo con concretezza. Tanto del Trenino quanto dell'entroterra. Chi risponde presente e chi assente?
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie
Corteo ex Ilva, Anpi Genova: "Inaccettabile griglie e lacrimogeni per i lavoratori come al G8"
04/12/2025
di Gilberto Volpara
Terzo Valico, superati i 50 km di scavo: completato il 94% delle gallerie, ne restano 3,5
04/12/2025
di Redazione
Genova, tassa imbarchi: no di armatori e terminal al tavolo con Comune “Non saremo esattori”. Rixi:“Tasse così spostano il traffico”
04/12/2025
di Carlotta Nicoletti
Liguria: allerta valanghe sulle Alpi Liguri Sud fino alla serata di venerdì
04/12/2025
di R.C.
A Genova Marassi realtà virtuale e visori per la formazione dei detenuti
04/12/2025
di R.C.
Ex Ilva: protesta dalla prefettura a Brignole, dopo l'incontro con Bucci il corteo riguadagna Cornigliano. Ripreso presidio, domani assemblea
04/12/2025
di Luca Pandimiglio - Stefano Rissetto
