Stati Uniti, il futuro di cemento e calcestruzzo nelle tecnologie critiche per infrastrutture più resilienti
di s.g.
Al meeting di Golden oltre 80 rappresentanti di startup, istituzioni e industria per discutere innovazioni e nuove applicazioni
Secondo quanto riportato da cleantechnica.com, il National Renewable Energy Laboratory (NREL) ha ospitato a Golden, in Colorado, il terzo incontro annuale sulle tecnologie critiche legate a cemento e calcestruzzo, materiali fondamentali per l’edilizia e le infrastrutture statunitensi. L’evento ha visto la partecipazione di più di 80 rappresentanti tra startup, accademia, settore privato e istituzioni, con l’obiettivo di favorire innovazione, ridurre la dipendenza dalle importazioni e migliorare la durabilità dei materiali.
Produzione nazionale – Cemento e calcestruzzo rappresentano circa il 50% di tutti i materiali prodotti a livello globale. Negli Stati Uniti la produzione resta altamente energivora, basata su tecnologie datate e supportata da importazioni di circa 30 milioni di tonnellate di cemento l’anno. In questo contesto, la necessità di modernizzare i processi e sviluppare soluzioni alternative è diventata centrale per la competitività del settore.
Evento a Golden – L’appuntamento di giugno ha riunito specialisti provenienti da startup tecnologiche, fondi di investimento, università, aziende e istituzioni pubbliche. John Kevern, ricercatore NREL e co-organizzatore dell’incontro, ha sottolineato: “NREL ha la capacità di coinvolgere l’industria del cemento e del calcestruzzo a qualsiasi livello di maturità tecnologica, dal laboratorio all’implementazione. Svolgiamo un ruolo importante come terza parte indipendente, fornendo valutazioni obiettive su materiali emergenti e accelerando il passaggio alla pratica”.
Temi principali – Le discussioni hanno riguardato vari aspetti strategici, tra cui accesso ai finanziamenti e venture capital, test accelerati sulle prestazioni dei materiali, tecnologie di scala pronte per l’impiego sul campo e nuove modalità di procurement. Un’attenzione particolare è stata riservata al contesto del Colorado, con contributi da parte della città e della contea di Denver, del Dipartimento dei Trasporti e dell’ufficio statale degli architetti.
Innovazione e durabilità – “Il cemento e il calcestruzzo innovativi sono cruciali perché si collocano all’intersezione tra affidabilità delle infrastrutture e sviluppo economico”, ha dichiarato Ana Aday, ricercatrice NREL e co-organizzatrice dell’evento. Aday ha sottolineato la necessità di materiali più performanti per rispondere all’urbanizzazione crescente e al deterioramento delle strutture esistenti, indicando come priorità lo sviluppo di nuove formulazioni, l’accelerazione dei protocolli di test e la diffusione di alternative con durabilità comprovata.
Open House e confronto – L’edizione di quest’anno ha incluso anche un Technology Open House, dove sono state presentate soluzioni emergenti non solo per cemento e calcestruzzo ma anche per materiali critici come ferro e acciaio. Durante le sessioni parallele, i partecipanti hanno avuto l’occasione di confrontarsi in modo diretto, scambiandosi conoscenze ed elaborando idee operative.
Partecipazione del settore – Il laboratorio program manager Matthew Ringer ha evidenziato l’ampio coinvolgimento degli operatori industriali: “Sono soddisfatto della presenza di così tanti partner del settore. La capacità di NREL di riunire i principali stakeholder dimostra la fiducia riposta in questo team e il desiderio condiviso di innovare nel comparto”.
Dalla ricerca all’applicazione – Cemento e calcestruzzo non sono sinonimi: il cemento è la polvere legante che, combinata con altri materiali, genera il calcestruzzo. Sebbene rappresenti solo una frazione della miscela, la sua produzione resta tra i processi più dispendiosi in termini energetici. Per questo, NREL guida iniziative mirate alla riduzione delle importazioni, allo sviluppo di materiali alternativi, al miglioramento della durabilità e all’adozione di tecnologie di nuova generazione.
Nuovi progetti – Tra le sperimentazioni in corso spicca LignoCrete, un estensore di cemento ad alto contenuto di carbonio derivato da sottoprodotti della produzione di carburante per l’aviazione. Il materiale ha mostrato una buona resistenza ai cicli di gelo-disgelo, ridotta conducibilità termica e minore utilizzo di cemento nelle miscele, rappresentando un esempio concreto delle potenzialità offerte dalla ricerca applicata.
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