Spezia, Gotti spera nel recupero di Dragowski e sfida il Lecce: "Squadra che ci somiglia, dobbiamo avere meno paura"

di Edoardo Cozza

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L'allenatore spezzino può ritrovare il portiere polacco, altrimenti giocherà Zovko. Sull'ultimo arrivato Esposito: "Va testato in Serie A"

Spezia, Gotti spera nel recupero di Dragowski e sfida il Lecce: "Squadra che ci somiglia, dobbiamo avere meno paura"

Luca Gotti non chiude la porta all'utilizzo di Dragowski nella partita di domenica contro il Lecce. Il portiere polacco, vittima di una lussazione alla caviglia destra nella partita contro il Verona del 13 novembre scorso, proverà a recuperare in extremis per ovviare all'emergenza portieri dei liguri. Zoet, il suo sostituto, ne avrà infatti per due mesi a causa di un problema ai legamenti del ginocchio. "Dragowksi sta accelerando il recupero, lui vuole rientrare il prima possibile e lo ha sempre manifestato. Oggi durante la rifinitura faremo le nostre valutazioni", ha detto Gotti. Escluso al momento in ritorno sul mercato, l'alternativa è schierare il 2002 Zovko: "Lui è molto contento di aver dato il proprio contributo ad un gruppo nel quale è ben integrato".

Contro i salentini lo Spezia prova ad incrementare il margine sulla terzultima piazza, occupata dalla Sampdoria a -5. Il Lecce invece naviga tranquillo a metà classifica. "Probabilmente è la squadra che, per approccio alle partite e organizzazione, somiglia di più allo Spezia - dice Gotti -. Detto con accezione positiva, sono due club che affrontano con umiltà la serie A volendo conquistare la salvezza un centimetro alla volta con grinta. Loro hanno fatto 10 punti nelle ultime quattro partite, cambiando completamente la loro classifica. Sono in fiducia, corrono molto e sono aggressivi. Noi altrettanto".

Spezia che contro l'Atalanta ha mancato la vittoria subendo un gol nel recupero. Sono ben 5 i punti persi dai bianchi attorno al 90' in questo campionato, tutti con le grandi (Atalanta, Fiorentina, Milan e Napoli). "Al di là della rimonta subìta dalla Fiorentina, frutto di un problema tecnico-tattico, le altre hanno un comune denominatore: la squadra che finisce la partita non è quella che la inizia. Ci sono giocatori diversi a dover gestire diversi momenti della partita e di conseguenza il risultato", dice Gotti sottolineando implicitamente le sue attese in merito al mercato.

"Però il fatto di aver perso già tanti punti negli ultimi minuti sta diventando un problema mentalmente - aggiunge -. Per la paura di prendere gol all'ultimo arretriamo e non riusciamo ad essere aggressivi sulla palla. E' una cosa che percepiamo a livello più o meno conscio". Oggi rifinitura sotto la pioggia. Unico dubbio rappresentato dal numero 10 Verde ancora acciaccato. Sarà il primo allenamento per il nuovo arrivato Salvatore Esposito, che andrà in tribuna domani. "Esposito è un giocatore di qualità, ben venga. Va messo alla prova della serie A, dopo aver fatto molto bene in serie B, a cominciare da lunedì"