Spezia, D'Angelo pensa al Cesena: 'Non facciamo calcoli, guardiamo avanti'

di Francesca Balestri

Il tecnico dello Spezia analizza il momento della squadra e gli assenti per la sfida contro i romagnoli

"Abbiamo nove partite da giocare, quindi non dobbiamo pensare al distacco dal Pisa, i calcoli li faremo più avanti. La vittoria contro i nerazzurri ha dato entusiasmo, ma la squadra si è allenata con la giusta mentalità ed è già proiettata sulla prossima sfida" lo ha dichiarato in conferenza stampa l’allenatore dello Spezia Luca D’Angelo a due giorni dalla gara contro il Cesena in programma sabato alle 15.

Situazione della rosa – Il mister ha aggiornato sulle condizioni dei suoi giocatori, confermando diverse assenze: "Non ci saranno Sarr, Soleri, Salvatore Esposito e Mateju. Kouda sta bene e potrebbe partire titolare, mentre Nagy ed Elia hanno recuperato e possono scendere in campo".

Attenzione al Cesena – Il tecnico ha elogiato la squadra avversaria: "È una formazione importante e forte, che sta facendo bene. Sarà una gara dura in cui dovremo stare molto attenti dal punto di vista tattico, ma vogliamo fare il nostro meglio".

L'assenza di Mateju – Dopo 30 partite giocate, il difensore ha ricevuto il quinto cartellino giallo e sarà squalificato. "Prima o poi doveva succedere, è un calciatore di personalità che può ricoprire più ruoli. Sarà un'assenza pesante, ma abbiamo altre soluzioni" ha commentato il mister.

I giocatori in forma – Tre elementi spiccano per condizione fisica e rendimento: "Reca, Bandinelli e Lapadula hanno esperienza e rappresentano un valore aggiunto per la squadra. Non dimentichiamo chi sta facendo bene e dando il massimo".

Arma vincente– D'Angelo ha sottolineato un punto di forza della sua squadra, i calci piazzati: "Fino ad ora abbiamo ottenuto grandi vantaggi dai calci piazzati. Dobbiamo continuare a sfruttare queste situazioni, visto che molte partite si decidono su palle inattive".

Il nodo Lapadula e la sosta nazionali – L'attaccante peruviano potrebbe rientrare in ritardo dagli impegni con la nazionale. "Si tratta di gare di qualificazione al Mondiale e se fossi stato al suo posto, sarei andato anche io. Lapadula è fondamentale per il Perù e la sua presenza è necessaria" ha concluso l'allenatore.

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