Slalom Mignanego - Giovi: vince Davide Piotti e centra la stella, terzo Polini
di Redazione
Spettacolo, tradizione e modernità in un'unica giornata: sintesi dell'edizione numero 43 della Mignanego - Giovi 2025 vinta da Piotti su Osella, icona italiana dello slalom, davanti a Gozzi e Polini.
Due le notizie in una: la decima affermazione del plurititolato sui tornanti d'alta Valpolcevera e lo stop dopo tre vittorie del pilota di casa che sale sul terzo gradino del podio nonostante un minimo divario.
Più di ogni altra cosa va in archivio il lavoro speciale degli organizzatori della Scuderia Valpolcevera, guidata dal presidente Simone Bugatto, impeccabile nella gestione dell'evento e rimasta l'unica in terra ligure a organizzare corse in salita tra i birilli: solo più i Giovi e tra un mese la Busalla-Crocefieschi. Altrove costi e burocrazia hanno stoppato in modo definitivo la passione: "Noi dobbiamo ringraziare tanti giovani volontari e l'affetto di alcuni sponsor che ci supportano. Non meno, la presenza istituzionale di Regione Liguria e Comune di Mignanego".
Tra le curiosità, la presenza numero 30 di un altro pilota di casa, ossia, il funambolico Giulli Semino (nella foto) accolto da striscioni e fumogeni: un improvviso guasto mattutino gli ha consentito un'unica manche a giri ridotti, esclusivamente, per passerella. Molte le illazioni tra gli amici piloti: "Gira voce che voglia vendere quel monumento su quattro ruote, dunque, la macchina si è offesa ed è stato il suo modo per farglielo capire".
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