Da Genoa e Samp un investimento di 35 milioni per il nuovo "Luigi Ferraris"

di Redazione

Adeguamento alle norme Uefa 4, sky box, negozi e aree ristoro: ecco come cambierà il volto dello stadio

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Trentacinque milioni di euro. E’ questa la cifra, confermata anche dall’ad rossoblù Alessandro Zarbano a margine dell’assemblea dei soci del Genoa, che le due squadre genovesi intendono mettere sul piatto della bilancia per la ristrutturazione e l’ammodernamento del “Luigi Ferraris”. A patto, naturalmente, che arrivi dal Comune il via libera per una concessione di lungo periodo, quantificabile in almeno 90 anni. L’investimento verrebbe effettuato attraverso la società “Luigi Ferraris srl”, creata appositamente da Genoa e Samp per gestire congiuntamente lo stadio durante ma soprattutto dopo i lavori di ammodernamento. I primi interventi servirebbero ad adeguare lo stadio ai parametri Uefa 4, quelli necessari per intenderci per disputare le finali di competizioni nazionali ed internazionali: numero e tipologia dei servizi igienici, numero dei parcheggi e distanza fra campo e panchine, che ad oggi non raggiunge i 5 metri richiesti dall’Uefa. Sugli spalti poi verrebbero creati i cosiddetti Sky-Box, i salottini privati dai quali assistere agli eventi da posizione privilegiata e in totale confort, con servizi top dal punto di vista dell’hospitality. Il progetto prevederebbe anche la creazione di aree commerciali e aree  ristoro che possano permettere la fruizione dello stadio sette giorni su sette e non più solo nei giorni delle partite. Il dialogo con l’amministrazione comunale va avanti da tempo e pur non essendo stati ancora individuati tempi certi, la questione potrebbe trovare un’accelerata con la fine della stagione.