Sicurezza a Genova, la denuncia del Siap: servono strategie concrete contro criminalità e degrado
di M.C.
Roberto Traverso critica le misure emergenziali e chiede un coordinamento istituzionale per affrontare le vere cause dell'insicurezza urbana

Per chi ha poco tempo
1️⃣ I "servizi ad alto impatto" non bastano per contrastare la criminalità
2️⃣ Mancano coordinamento istituzionale e investimenti su sicurezza e inclusione
3️⃣ Le mafie si rafforzano sfruttando il degrado sociale e il mercato illegale
La notizia nel dettaglio
Il Siap, attraverso l'intervento di Roberto Traverso, denuncia le criticità nella gestione della sicurezza a Genova. Secondo il sindacalista le misure emergenziali adottate non sono sufficienti a contrastare la criminalità organizzata e lo spaccio di droga, fenomeni che si radicano nel degrado sociale e nella mancata pianificazione urbana.
Servizi ad alto impatto – Le operazioni di controllo straordinario non possono essere l’unica risposta alla criminalità. Pur essendo utili, senza una strategia di lungo periodo rischiano di spostare il problema da una zona all'altra senza risolverlo. La sicurezza urbana deve essere garantita con un equilibrio tra controllo del territorio, prevenzione e investimenti nella riqualificazione.
Criminalità diffusa – Il problema della sicurezza non riguarda solo il Centro Storico. Quartieri come Sestri Ponente, Sampierdarena, Bolzaneto, Rivarolo, Pegli, Voltri e Marassi affrontano le stesse criticità da anni. Anche le zone più ricche non sono immuni dallo spaccio di stupefacenti e da fenomeni criminali legati all’infiltrazione mafiosa.
Coordinamento istituzionale – La gestione della sicurezza soffre di una mancanza di coordinamento tra Questura e Polizia Locale. Nonostante gli sforzi del Questore Burdese, l’assenza di una strategia comune ostacola un’azione efficace. L’amministrazione comunale, tramite l’Assessore Gambino, diffonde un messaggio fuorviante, sostenendo che il problema sia sotto controllo.
Pressione sulle forze dell’ordine – La responsabilità della sicurezza ricade eccessivamente sulle forze di polizia, che devono affrontare turni di lavoro pesanti senza un adeguato supporto. Traverso denuncia la carenza di personale e chiede trasparenza sulla distribuzione degli organici tra Questura e Commissariati.
Licenze commerciali – La criminalità organizzata sfrutta le attività economiche per il riciclaggio di denaro. È necessario controllare le autorizzazioni commerciali già concesse, in particolare quelle riguardanti sale giochi e compro oro. Il blocco delle nuove aperture di negozi di kebab, misura adottata dall’amministrazione, non risolve il problema reale.
Mercato nero degli affitti – Gli affitti in nero rappresentano un’altra emergenza che favorisce l’illegalità e il degrado sociale. Molte attività criminali, compreso lo spaccio di droga, trovano terreno fertile in situazioni di irregolarità abitativa. Un’intensificazione dei controlli potrebbe arginare il fenomeno.
Mafie e criminalità organizzata – La vera minaccia per la sicurezza è rappresentata dalle mafie, che si rafforzano attraverso il controllo del mercato della droga, il riciclaggio e le estorsioni. Senza un intervento strutturale, qualsiasi misura emergenziale risulterà inefficace.
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Genova sicurezza urbana criminalità organizzata forze dell'ordine polizia Degrado mafie riqualificazioneCondividi:
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