Sestri Ponente, a ottobre i lavori sul 'ponte obliquo' di via Chiaravagna
di Fabio Canessa
1 min, 47 sec
Si parte solo dopo aver completato viale Canepa, poi un anno e mezzo di cantiere
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Inizieranno a ottobre i lavori per demolire e ricostruire il ‘ponte obliquo’ di via Chiaravagna, a Genova, nella zona di Sestri Ponente. Ad annunciarlo è l’assessore ai lavori pubblici Paolo Fanghella nel giorno in cui, dopo anni di ritardi, via Giotto torna a senso unico in direzione ponente, primo tassello per il ripristino della viabilità pre crollo del Morandi.
Tutto era pronto per partire a giugno, ma stavolta il ritardo sarà volontario per scongiurare la paralisi del traffico. “Col Municipio e i tecnici della mobilità abbiamo pianificato in modo che il cantiere inizi solo quando saranno finiti i lavori in viale Canepa, perché non ci siano interferenze”, spiega Fanghella. In realtà le operazioni partiranno a settembre con lo spostamento dei sottoservizi “ma i cittadini non se ne accorgeranno nemmeno”.
Poi si tornerà a tribolare. Per un anno e mezzo via Chiaravagna sarà chiusa nel tratto terminale. Il Municipio Medio Ponente sta studiando con Tursi un piano di viabilità alternativa che a questo punto terrà conto di viale Canepa del tutto ripristinato.
“È un’opera fondamentale perché va a chiudere la sistemazione idraulica del rio Chiaravagna nel tratto urbanizzato – prosegue Fanghella -. Il ponte verrà totalmente demolito e ricostruito 90 centimetri più alto, sarà a campata unica e in questo modo avremo un franco idraulico adatto ad assorbire la piena duecentennale. Il margine di sicurezza aumenterà sensibilmente”.
Costo dei lavori, già finanziati e affidati all’impresa appaltatrice, un milione e mezzo. Già risolti anche i potenziali conflitti con gli abitanti. “Gli espropri sono stati fatti. Le rampe interferiranno con porte e finestre, ma abbiamo già concordato interventi e indennizzi coi privati per evitare contenziosi in corso d’opera”, puntualizza Fanghella.
Nei prossimi giorni intanto Sestri Ponente tornerà ad avere la viabilità tradizionale, quella prima dell’emergenza Ponte Morandi. Accadrà tutto “in un paio di giorni”, assicura l’assessore e vicesindaco Balleari. Tornerà il doppio senso in via Siffredi e verrà invertita la marcia in via Manara. Ultimo sacrificio con la chiusura notturna tra sabato e domenica della stessa via Siffredi, dove dovrà essere demolita definitivamente la vecchia rampa d’accesso all’autostrada.
Fabio Canessa
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