Sestri Levante, la mareggiata affonda un peschereccio ormeggiato in porto

di Riccardo Testa

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L'Associazione Pescatori Professionisti locale: "Concessioni da migliaia di euro, ma nessun investimento sulla sicurezza"

Sestri Levante, la mareggiata affonda un peschereccio ormeggiato in porto

Una Tramontana violenta non gli ha lasciato scampo: il motopesca 'Maria Bruna', con i suoi otto metri per quattro tonnellate, è affondato all'ormeggio nel porticciolo di Sestri Levante a causa del vento da settentrione, con raffiche che hanno superato gli 80 km/h. Sferzata per tutta la notte, l'imbarcazione non ha infine resistito alle alte onde sollevate dal vento, e all'alba di oggi è colato a picco.

«Una vergogna - protesta Alessandro Cappelli, presidente dell'Associazione Pescatori Professionisti di Sestri Levante - Da decenni chiediamo al Comune di mettere in sicurezza il porto realizzando una diga sottoflutto per ripararci proprio dai venti di tramontana, capaci di sollevare onde di un metro all'interno della rada. Nessuno ha mai fatto nulla! Ci fanno pagare le concessioni migliaia di euro, ma nessuno investe e così, a ogni burrasca, dobbiamo sperare di non perdere l'unica fonte di sostentamento. Non appena il tempo lo consentirà inizierà il recupero dello scafo e delle reti finite in mare, che costituiscono pericolo per la navigazione».