Sciopero Autostrade, Lupia: "Da Aspi un piano velleitario: va tutelata l'occupazione"

di Marco Innocenti

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Il 22 febbraio 4 ore di stop anche sul Tronco di Genova

Sciopero Autostrade, Lupia: "Da Aspi un piano velleitario: va tutelata l'occupazione"

Il prossimo 22 febbraio le organizzazioni sindacali hanno proclamato uno sciopero nazionale dei lavoratori di Autostrade, uno stop che riguarderà anche il 1° Tronco di Genova con quattro le ore di sciopero. “E’ imputabile esclusivamente all’azienda - scrivono in una nota il segretario generale aggiunto della Fit Cisl Liguria Raffaele Lupia e il coordinatore regionale di Autostrade Giuseppe Sgotti - che per dirette responsabilità non ha voluto trovare una mediazione accettabile, nonostante gli sforzi e l’impegno messo in campo dalle organizzazioni sindacali".

"Aspi ha inteso annunciare un piano industriale velleitario - proseguono - in un futuro societario ancora incerto, mettendo da subito in evidenza lacune che lo rendono per noi incomprensibile ed inaccettabile nel merito. In particolare, dal punto di vista occupazionale, gli  “effetti speciali” prodotti da Aspi che intenderebbe assicurare l’assunzione di 2 mila persone, numero importante, ma assolutamente insufficiente per le reali necessità di esercizio. E’ fondamentalmente una questione di sicurezza e servizio pubblico. E’ impensabile ipotizzare di lasciare le nostre Autostrade senza persone facendo esclusivamente ricorso ed affidamento alla tecnologia. Deve essere garantita la necessaria assistenza a tutte le lavoratrici, a tutti i lavoratori ed agli utenti che percorrono la nostra rete".

"E’ inaccettabile - concludono Lupia e Sgotti - che venga esclusa la dovuta stabilizzazione dei colleghi precari che da anni sostengono la Società, in attesa di essere legittimamente occupati, assunzioni che devono essere fatte e nel rispetto del Contratto Collettivo Nazionale del Settore.Riteniamo si debbano ricercare le più razionali soluzioni alle problematiche da noi evidenziate. Deve prevalere il senso di responsabilità da parte della Società, noi ci siamo, a tutela delle lavoratrici, dei lavoratori e dell’utenza tutta”.

Per quanto riguarda il comparto Esazione e personale turnista, compreso quello sottoposto alla regolamentazione dello sciopero, lo sciopero sarà previsto dalle ore 02,00 alle ore 06,00, dalle ore 10,00 alle ore 14,00 e dalle ore 18,00 alle ore 22,00. Invece lo sciopero del personale tecnico/amministrativo sarà previsto nelle ultime 4 ore del turno di lavoro