Scassinavano parchimetri, quattro ragazzi denunciati per furto aggravato

di Redazione

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Rintracciati grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza

Scassinavano parchimetri, quattro ragazzi denunciati per furto aggravato

La Stazione Carabinieri di Sestri Levante ha denunciato quattro ragazzi per il reato di furto aggravato in danno dei parcometri comunali risalente allo scorso 25 aprile 2019. L’attività di indagine che ha condotto al deferimento aveva preso le mosse da una denuncia sporta presso il Comando dell’Arma dall’Amministratore della Società di Servizi che gestisce i parcometri per conto del Comune il quale ha segnalato il danneggiamento di due apparati elettronici ubicati in via Queirolo e in piazza Matteotti e l’ammanco di alcune monete.

L’analisi delle registrazioni effettuate dalle telecamere dell’impianto di videosorveglianza comunale effettuata dagli uomini dell’Arma in stretta collaborazione con gli agenti della Polizia Locale di Sestri Levante, ha consentito di ricostruire l’esatta dinamica dell’azione di danneggiamento che, evidentemente, aveva come unico scopo quello di racimolare un po’ di moneta dalle macchinette dei parcheggi.

Le immagini hanno consentito di individuare quattro ragazzi che sono stati visti agire intorno alla mezzanotte tra il 24 e il 25 aprile. Travisati con i cappucci delle felpe, prima hanno preso di mira il parcometro di via Queirolo, sferrandogli contro ripetuti calci. Quindi si sono spostati in piazza Matteotti ripetendo il medesimo comportamento. Le telecamere hanno ripreso ogni cosa evidenziando come l’assalto al parcometro non fosse fine a se stesso. Infatti al termine di ogni scarica di calci, i quattro andavano a guardare nel vano portamonete per vedere se il parcometro, sollecitato dalle vibrazioni dei calci ricevuti, avesse lasciato scendere qualche moneta. Il bottino è stato decisamente magro.

Da una verifica effettuata dalla società di servizi che gestisce i parcheggi, sono risultati mancare all’appello solo pochi euro. In compenso il danno cagionato agli apparati elettronici ha superato i 300 euro.  I militari una volta acquisite le immagini hanno seguito i quattro ragazzi individuando la via di fuga, che ha permesso, a conclusione delle indagini,  di dare corso alla loro completa identificazione. Sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria quattro ragazzi originari di Milano di età compresa tra i 18 e i 20 anni. L’ipotesi contestata è quella di furto aggravato in concorso di persona.