Savona, truffa finanziaria da oltre 5 milioni, arrestata ex consulente

di Stefano Rissetto

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Avrebbe raggirato 112 clienti in tutto il Nord Italia con un falso schema d’investimenti. Sequestrati 23 immobili e beni di lusso

Savona, truffa finanziaria da oltre 5 milioni, arrestata ex consulente

La Guardia di Finanza di Savona ha arrestato una ex consulente finanziaria accusata di aver truffato 112 clienti in tutto il Nord Italia, orchestrando uno schema Ponzi da oltre cinque milioni di euro.

La donna, ora in pensione e cancellata dall’albo dei consulenti dal 2014, è indagata per abusivismo finanziario, truffa aggravata, riciclaggio e reimpiego di denaro illecito.


Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’ex professionista avrebbe continuato a operare anche dopo la cessazione della sua attività ufficiale, gestendo e raccogliendo i risparmi di numerosi clienti. Molti di loro si fidavano della donna per i rapporti consolidati nel tempo, mentre altri erano stati convinti con la promessa di investimenti sicuri e redditizi.


Per accreditarsi, la falsa consulente si sarebbe presentata come procacciatrice d’affari di un noto istituto bancario e assicurativo svizzero, mostrando ai clienti prospetti falsificati che attestavano guadagni e rendimenti su presunti fondi comuni di diritto lussemburghese.

In realtà, le somme raccolte non venivano investite, ma dirottate sui conti correnti personali della donna, dei familiari e della società di famiglia.


Il meccanismo truffaldino, spiegano le Fiamme Gialle, ricalcava il classico schema piramidale: i rendimenti promessi venivano pagati con il denaro dei nuovi investitori, fino al crollo del sistema. Negli ultimi due anni, decine di clienti hanno sporto denuncia per la mancata restituzione dei capitali affidati.


Nel corso dell’indagine, i finanzieri hanno sequestrato un’auto di lusso e 23 immobili nel Ponente ligure, oltre a ricostruire e recuperare a tassazione circa 3 milioni di euro di proventi illeciti.


Le verifiche fiscali e patrimoniali proseguono per chiarire il ruolo di eventuali complici e la destinazione dei fondi sottratti.

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