Savona, la Darsena presa d'assalto per la movida: intervengono le forze dell'ordine

di Redazione

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Una marea di ragazzi, qualche gestore ha dovuto chiudere il locale

Savona, la Darsena presa d'assalto per la movida: intervengono le forze dell'ordine

Altro che "eccesso di entusiasmo" per il primo weekend dopo lockdown. A Savona una marea di ragazzi hanno partecipato a una vera e propria wild movida nelle strade e tra i locali della Darsena vecchia. La folla entusiasta era tale che qualche gestore ha chiuso il locale, probabilmente per evitare sanzioni e problemi: "La presenza delle forze dell'ordine era assicurata ma la situazione - ha detto uno dei gestori di locali della zona - era di davvero difficile gestione". In molti hanno deciso di abbassare la saracinesca proprio perché incapaci di gestire il flusso di giovani clienti in contemporanea.

Le criticità della movida in Darsena "sono state già affrontate, durante il Comitato Ordine pubblico e sicurezza convocato dal Prefetto dal quale è scaturito un piano di controlli intensificati da parte della Polizia Municipale e della Forze dell'Ordine come è avvenuto già nella serata di ieri. Purtroppo, però, ci siamo resi conto che non è sufficiente e come Amministrazione comunale abbiamo in programma un incontro con gli operatori della Darsena per attivare modalità condivise anti assembramento". Lo scrive in una nota il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio che dice di confidare "nella collaborazione con gli operatori che in questi giorni si sono dimostrati attenti nel mettere in atto puntualmente tutte le disposizioni previste dal dpcm. Sono questi gli strumenti che stiamo ponendo in essere al fine di limitare l'affluenza di persone, scongiurando il rischio di assembramenti, anche perché l'adozione di una ordinanza sindacale di chiusura la consideriamo l'extrema ratio in quanto andrebbe a colpire degli operatori che a fatica stanno cercando di riprendere a lavorare". Tuttavia, conclude Caprioglio "il messaggio che è arrivato di totale apertura è stato interpretato, come era immaginabile, alla stregua di un liberi tutti dopo mesi di lockdown che sta mettendo in seria difficoltà molte Amministrazioni locali che devono fare i conti con la carenza di personale e risorse".