Savona, il presidente degli industriali: "Vergognoso il gap infrastrutturale"

di Edoardo Cozza

Angelo Berlangieri, da poco numero uno dell'unione industriali savonesi, spiega: "Operiamo in un contesto sfavorevole, si recuperi il tempo perduto"

È da poco diventato presidente dell'unione industriali di Savona, ma Angelo Berlangieri ha le idee chiare: il territorio paga le carenze infrastrutturali: "Abbiamo vissuto momenti difficili qualche anno fa, poi il covid ha fatto la sua parte, ma la forza, la capacità e la resilienza degli imprenditori savonesi hanno permesso di ripartire. C'è un problema di contesto: operiamo in una situazione poco favorevole, quasi ostativa, proprio per la sopravvivenza del mondo produttivo. E poi il gap infrastrutturale da noi è particolarmente accentuato: ci sono aziende che non possono organizzare i turni di lavoro perché è difficile arrivare in sede dal domicilio. Questa è la priorità delle priorità". 

I lavori che vengono realizzati di questi tempi sono uno specchietto per le allodole, secondo Berlangieri: "I problemi delle infrastrutture andavano risolti ieri, non da oggi. Sono interventi che andavano realizzati negli anni precedenti: sistemare viadotti e gallerie, raddoppiare la ferrovia di Ponente: sono tutte ricette che non sono ammodernamenti, ma solo rincorrere il tempo perso. Si proceda e lo si faccia anche vergognandosi per tutti questi anni in cui non è stato fatto nulla". 

Problemi che si riflettono anche sul turismo: "L'estate è stata positiva per il movimento turistico: nel nostro territorio siamo andati bene, ma la difficoltà di poter ergoare servizi all'altezza delle aspettative a causa del gap infrastrutturale continuiamo a pagarlo".