Savona, morta una delle due donne disperse nel Letimbro
di Redazione
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Due ecuadoriane scomparse da ieri sera, l'allarme lanciato da un uomo che era con loro
È stato trovato senza vita il corpo di una delle due donne disperse da ieri sera, a circa un chilometro a valle del punto in cui era stata trascinata dalla piena del torrente Letimbro. Proseguono le ricerche di sommozzatori e unità cinofile dei vigili del fuoco. Una è Ana Luisa Perez Munoz di 38 anni. L’altra è una sua amica sulla cinquantina: i vigili del fuoco hanno trovato nel torrente il passaporto nella sua borsa. Una decina di pompieri, tre sommozzatori, polizia, carabinieri, vigili urbani, Protezione civile, Croce Bianca, Soccorso Alpino sono al lavoro nelle operazioni di ricerca.
Il cadavere è stato ritrovato all'altezza della cava Germano, poco lontano dal punto di guado dove è avvenuto l'incidente. L'identità del cadavere non è stata ancora resa nota: non è dato così sapere se si tratti di Ana Luisa Perez Munoz o della sua amica Maria Clemence Tenorio.
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L’allarme è scattato ieri intorno alle 21,30 quando alla centrale operativa dei vigili del fuoco è arrivava la richiesta di soccorso da parte di un uomo, il compagno della trentottenne, Gino Lucia 50 anni, che avrebbe viste le due donne annaspare nel torrente e poi sparire. L'uomo avrebbe accompagnato le due donne a Santuario di fronte a una casa, poi sarebbe andato a parcheggiare. Al ritorno avrebbe trovato le luci spente e una delle donne trascinata dalla furia del torrente. La versione dell'uomo sembra essere stata accerta ma è stato comunque accompagnato in questura per ricostruire quanto accaduto.
Della vicenda delle due donne disperse nel torrente Letimbro si sta occupando la squadra mobile della questura di Savona che ha ascoltato per alcune ore l'uomo che ha dato l'allarme ieri sera. Gino Lucia, 50 anni, avrebbe riferito alla polizia di essere arrivato all'altezza del guado in auto con la sua compagna, Ana Luisa Perez Munoz, di 38 anni e all'amica di lei, una sua connazionale di una cinquantina d'anni, per rincasare.
Visto che il fiume era ingrossato a causa delle piogge intense, avrebbe deciso di non attraversarlo in auto, ma di parcheggiarla lungo la strada. A quel punto, mentre lui parcheggiava, le due donne avrebbero attraversato il guado e sarebbero scivolate nel torrente. Quando Lucia è arrivato davanti alla porta di casa ha trovato tutto chiuso e le luci spente. Allora è tornato indietro e ha visto, secondo quanto ha raccontato "un braccio che spuntava dall'acqua".
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