Sanremo, rischio "porte chiuse" per gli sposi: il Comune apre tardi e complica le nozze

di Redazione

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Alla fine i matrimoni sono stati celebrati, ma con circa quaranta minuti di ritardo e un inevitabile disagio, che ha coinvolto pure gli invitati

Sanremo, rischio "porte chiuse" per gli sposi: il Comune apre tardi e complica le nozze

Due coppie che avevano scelto il rito civile per sposarsi hanno rischiato di mandare a monte il matrimonio, perché la ditta incaricata di aprire Palazzo Bellevue (sede del Comune di Sanremo), non si è presentata all'appuntamento, per motivi in fase di accertamento.

Alla fine le nozze sono state ugualmente celebrate, ma con circa quaranta minuti di ritardo e un inevitabile disagio, che ha coinvolto pure gli invitati. Ad accorgersi per primo del disservizio è stato l'assessore Sara Tonegutti, che doveva celebrare i due matrimoni al posto del vicesindaco, Costanza Pireri, fuori Sanremo per altri impegni.

Giunta sul posto in anticipo, per accertarsi che fosse tutto in ordine, si è resa conto che il Comune era chiuso. A quel punto è partito il classico giro di telefonate, per cercare di risolvere al più presto la situazione. Immaginate la reazione degli sposi, che quando sono giunti all'ingresso del municipio, hanno visto la porta sbarrata.

"Al mio ritorno a Sanremo sono andata personalmente a porgere le mie scuse alle due coppie, nei rispettivi ricevimenti - dichiara Pireri -. Ho già parlato col sindaco e con il segretario comunale e lunedì prossimo ci sarà una riunione per valutare quali provvedimenti prendere nei confronti della ditta, che oggi era al suo primo incarico. Anche noi, comunque, siamo parte lesa in questa vicenda".