Sanremo, rapinarono un 55enne di un orologio da 30mila euro: arrestate tre persone a Milano

di Redazione

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La polizia ha fermato i sospetti in via Monte Napoleone: avevano la stessa auto della rapina in Liguria

Sanremo, rapinarono un 55enne di un orologio da 30mila euro: arrestate tre persone a Milano

Gli agenti della Polizia di Stato di Milano hanno fermato tre franco-algerini di 26, 27 e 28 anni ritenuti responsabili della rapina aggravata di un Rolex del valore di circa 30mila euro, consumata lo scorso 9 settembre a Sanremo ai danni di un 55enne italiano. Gli agenti della Squadra Mobile milanese, durante un servizio nel quadrilatero della Moda per la prevenzione di furti e rapine, in particolare di orologi di valore, hanno notato quattro nord africani che, con fare sospetto, osservavano passanti e turisti in Via Monte Napoleone. I poliziotti hanno deciso di fermarli e controllarli e, in un borsello, hanno trovato i documenti di identità dei quattro e la chiave di una Citroen.


È emerso che l'auto era stata segnalata dai carabinieri della Compagnia di Sanremo come il mezzo utilizzato durante la rapina di un Rolex lo scorso 9 settembre in piazza Eroi Sanremesi ai danni di un cittadino italiano di 55 anni. Lo scambio di informazioni con i carabinieri, che avevano acquisito e visionato le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona e la descrizione del fatto fornita dalla vittima che ha denunciato l'accaduto sabato scorso ha permesso agli agenti di trovare riscontri sulle le responsabilità di tre dei quattro.


I poliziotti hanno infatti ricostruito che i tre, a bordo della Citroen, con una tecnica ormai consolidata, come si è riscontrato più volte a Milano, avevano seguito la vittima a lungo le vie di Sanremo fino in piazza Eroi Sanremesi, dove l'uomo si era fermato ed era sceso dal mezzo: uno di loro gli aveva strappato con forza l'orologio mentre i complici lo aspettavano a bordo dela loro vettura. Nell'auto gli agenti hanno trovato gli abiti indossati il giorno della rapina e una Accompagnati in Questura, gli agenti hanno verificato che nessuno di loro aveva precedenti di Polizia e che non erano mai stati foto-segnalati. Ora sono in carcere

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