Sanremo: Pink Floyd riuniti al Festival '25, Conti lavora alla grande sorpresa
di Stefano Rissetto
Roger Waters e David Gilmour sono divisi da una rivalità feroce, ma il direttore artistico della rassegna starebbe lavorando al colpaccio
La grande sorpresa del Sanremo 2025 firmato Carlo Conti potrebbero essere i Pink Floyd. Roger Waters e David Gilmour non perdono occasione per baruffare, ma il palcoscenico del Teatro Ariston di Sanremo potrebbe essere lo scenario di una riunione a sorpresa dei Pink Floyd, il gruppo di rock psichedelico più popolare del secondo Novecento.
Si tratterebbe di una riunione forzosamente parziale, visto che il tastierista Richard Wright è scomparso sedici anni fa e il diamante pazzo Syd Barrett, ancor prima di lasciare questo mondo, si era autoescluso dal gruppo dopo soli tre anni di attività. Nella complicata vita del gruppo britannico, il solo batterista Nick Mason ne ha sempre fatto parte. E in questa formazione a tre i Pink Floyd - più che una band un oggetto di culto celebrato in modo multidisciplinare, come nel volume Rosso Floyd (Einaudi, 2015) di Michele Mari - potrebbero comparire come ospiti speciali nel corso del prossimo Festival della canzone.
Carlo Conti non scopre le carte: "A Sanremo la reunion dei Pink Floyd? E perché non sognare?" risponde a chi gli chiede conto delle voci sul progetto di riunire il leggendario gruppo britannico sul palco dell'Ariston. Conti infatti sarebbe stato visto al concerto romano di David Gilmour e poi anche nel suo albergo.
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