Sanremo, la scritta "Nessuno è straniero" sulla passeggiata: scoppia la polemica
di Alessandro Bacci
Fratelli d'Italia critica l'iniziativa di Pd e Sardine. Lo slogan per ricordare Moussa Balde, l'immigrato che si è suicidato a seguito di un pestaggio

"Nessuno è straniero" è lo slogan dipinto sulla passeggiata del Sud-Est, a Sanremo, scoperto stamattina in occasione della Festa della Repubblica, per ricordare Moussa Balde, l'immigrato guineano di 23 anni, pestato a Ventimiglia, il 9 maggio scorso, da tre italiani dopo il tentato furto di un telefonino, che si è tolto la vita, il 25 maggio scorso, al Cpr di Torino, dov'era in attesa di rimpatrio.
L'evento, organizzato dalle Sardine Ponentine e da associazioni della sinistra, è stato criticato da Fratelli d'Italia. "Il 2 giugno 2021 - è scritto in una nota del partito - il Comune di Sanremo ha concesso il patrocinio ad una iniziativa partitica (Pd) e di un movimento schierato a sinistra (sardine ponentine), affinché una pubblica via, fosse dipinta con la scritta 'Nessuno è straniero'". Perché il Comune si è schierato, senza un preventivo mandato del Consiglio comunale, a favore di un partito e di un messaggio politico così forte?".
Fratelli d'Italia sottolinea che all'iniziativa sono intervenuti l'assessore Massimo Donzella, in rappresentanza del Comune di Sanremo, Fulvio Fellegara, segretario provinciale della Cgil; Marco Torre, segretario cittadino del Pd; Amelia Narciso responsabile del'Anpi ed Ersilia Ferrante, avvocato, che si sta occupando sul versante ventimigliese del caso di Moussa.
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