No a Rula Jebreal, prime polemiche sul Festival della Canzone italiana
di Redazione
2 min, 59 sec
Le scelte Rai e le prime riflessioni sulla manifestazione canora sanremese
Dopo la decisione della Rai di non far partecipare Rula Jebreal al prossimo Festival di Sanremo, puntuali sono arrivate le dichiarazioni del mondo politico al proposito.
Francesca Flati, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Vigilanza Rai ha affermato che "Il 'no' a Rula Jebreal a Sanremo stona sicuramente con un'idea di tv pubblica aperta al nuovo e che non ha paura di affrontare anche temi di attualità politica. La decisione lascia veramente perplessi, anche perché non è certo una novità che all'interno di Sanremo si trovi lo spazio per riflessioni che vanno oltre il perimetro musicale, senza per questo sottrarre alla canzone italiana il ruolo di protagonista. Nulla aggiungono alla vicenda, d'altra parte, le polemiche sollevate in queste ore: trasformare anche lo storico festival della musica italiana in un palcoscenico per lo scontro tra tifoserie politiche è uno spettacolo triste, trito e ritrito. Senza far venir meno la necessaria comprensione nei confronti di scelte strettamente televisive, seguiremo da vicino tutti gli sviluppi e i dettagli che ci auguriamo che emergano nelle prossime ore".
"Ma con tutti i problemi che ho mi occupo di Sanremo e delle conduttrici di Sanremo? Invitino chi vogliono, è l'ultima delle mie preoccupazioni onestamente". Così invece si è espresso il leader della Lega Matteo Salvini a margine di una visita elettorale a Faenza (Ravenna).
Il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha parlato di " un paradosso: non si vuole trasformare in tribuna politica il Festival di Sanremo, ma si opera una scelta di "esclusione politica preventiva". Detta anche censura".
"Che la Rai dica no a Rula Jebreal è legittimo. Ma se poi è vero che 'sulla decisione hanno pesato le polemiche scatenate sui social dai sovranisti' allora non ci siamo. Il servizio pubblico deve valutare le competenze di una persona non piegarsi alla prepotenza di chi la insulta". È il pensiero della deputata Pd Laura Boldrini.
Stephen Ogongo, uno dei portavoce delle Sardine a Roma, parla di "decisione incomprensibile, vergognosa e discriminatoria".
"È iniziato ufficialmente il "festival del ridicolo" intorno a Sanremo. Perché è ridicolo il dibattito scatenato in queste ore su Rula Jebreal e la sua mancata presenza teatro Ariston". Lo afferma Giorgio Mulé, capogruppo di Forza Italia in commissione di Vigilanza Rai. "È ridicolo - continua - che la politica metta becco sul festival della canzone, da morire dalle risate addirittura che lo faccia chi sta in maggioranza nel governo e umilia quotidianamente la Rai con i suoi dirigenti bloccando l'avvio del piano industriale per una volgare spartizione di poltrone. La realtà è molto semplice: dica il direttore artistico Amadeus se, chi e perché ha bloccato la partecipazione della Jebreal. E faccia lo stesso l'amministratore delegato Salini se non vuol continuare a far la figura della "figurina" a viale Mazzini. Tutto il resto, tanto per restare in tema canzonieri, è noia".
Per il deputato di Italia Viva, Gianfranco Librandi "la Rai deve rivedere la propria decisione di escludere Rula Jebreal da Sanremo. L'anno scorso ci sono state fin troppe polemiche su Sanremo rispetto ad atteggiamenti poco consoni per un servizio pubblico. Oggi è cambiato anche il governo e le forze che l'anno scorso stavano al governo stanno adesso all'opposizione. Possibile che i criteri di esclusione siano sempre gli stessi ?"
Insomma, polemiche più che mai accese e dibattito che non accenna ad abbassare i toni, e che anzi pare in continua evoluzione.
|
|
Condividi:
Altre notizie
Con Bucci e Sgarbi si chiudono lunedì i nostri "Incontri d'Autunno"
22/11/2024
di M.C.
A Scignoria! cavoli di Lavagna, alberi di giuggiole e la campionessa del pandolce basso
21/11/2024
di Gilberto Volpara
La Malattia, il film con Marco Rinaldi e Paolo Zerbini all'America il 27 novembre
21/11/2024
di Gilberto Volpara
Genova, “Prati di città”: il verde urbano risorsa per la biodiversità
20/11/2024
di Anna Li Vigni
Taggia diventa set per Nastassja Kinski e John Savage, il 25 novembre primo ciak de "Le melodie del bosco dei faggi"
19/11/2024
di Stefano Rissetto
Savona si candida a capitale italiana cultura 2027 nel segno delle "Nuove rotte"
19/11/2024
di steris