Sanità in Liguria, Sanna (PD): "un disavanzo da 62 milioni e poche risposte in Consiglio"

di Carlotta Nicoletti

L’opposizione critica la giunta per la gestione del deficit sanitario. Liste d’attesa lunghe e pronto soccorso in affanno: servono risposte concrete

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Il Consiglio regionale ha affrontato oggi il tema del disavanzo sanitario in Liguria. Il dato ufficiale, emerso dalla delibera di giunta approvata dieci giorni fa, parla di un buco da 62 milioni di euro. Tuttavia, l’informativa presentata dal sindaco e commissario straordinario Marco Bucci non ha convinto l’opposizione, che ha definito il quadro illustrato “superficiale” e privo di indicazioni chiare sulle coperture finanziarie.

I numeri – "Secondo la giunta, il disavanzo sanitario sarebbe inferiore ai 62 milioni ufficiali e si attesterebbe intorno ai 19 milioni di euro. Tuttavia, restano dubbi sulle modalità di copertura del deficit, considerando che il bilancio della Regione è fermo alla scorsa legislatura, con dati aggiornati solo fino a ottobre", dice Armando Sanna, capogruppo del Pd in consiglio regionale. 

Le criticità – La situazione della sanità ligure presenta diverse criticità: liste d’attesa lunghe, con prenotazioni per esami diagnostici che superano i sei mesi, e pronto soccorso congestionati, come evidenziato anche dagli episodi degli ultimi giorni. Secondo l’opposizione, il problema non è solo finanziario, ma strutturale, e richiede interventi immediati.

La richiesta – “Chiediamo chiarezza e verità”, ribadsce Sanna, sottolineando la necessità di una discussione più approfondita in aula. L’obiettivo è ottenere un quadro chiaro sulle risorse disponibili e sulle strategie per evitare nuovi tagli alla sanità regionale.

Le prospettive – La speranza è che nei prossimi incontri in Consiglio si possa fare luce sulle reali condizioni del bilancio sanitario e sulle misure per garantire ai cittadini un servizio più efficiente e accessibile.

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