Sanità, il Pd visita il Gaslini: “Serve più sostegno per rispondere ai nuovi bisogni di cura”

Una delegazione di consiglieri regionali del Partito Democratico Armando Sanna, Enrico Ioculano e Katia Piccardo ha visitato l’Istituto Gaslini di Genova per fare il punto su progetti, criticità e investimenti. Al centro: emergenza neuropsichiatrica, innovazione tecnologica e transizione dei pazienti dall’età pediatrica a quella adulta.

Progetti strategici – Accolti dalla Direzione dell’Istituto, i consiglieri hanno approfondito lo stato di avanzamento delle attività sanitarie, scientifiche e formative che fanno del Gaslini un’eccellenza nazionale. Tra le priorità emerse: il potenziamento della telemedicina, la sanità a distanza e i percorsi di cura condivisi con famiglie e territorio.

Emergenza neuropsichiatrica – Dal 2018, il Gaslini ha registrato un aumento del 300% delle richieste di cura per patologie neuropsichiatriche, ben oltre le attuali capacità di accoglienza. Nonostante l’aumento dei posti letto da 11 a 21, la domanda resta superiore all’offerta.

Transitional care – Centrale anche il tema della presa in carico dei pazienti nel passaggio dall’infanzia all’età adulta, un aspetto delicato su cui l’Istituto punta con nuovi percorsi dedicati.

Infrastrutture – In corso investimenti per oltre 180 milioni di euro: tra i progetti principali il nuovo Padiglione Zero, in consegna nel 2027, e la modernizzazione delle strutture sanitarie, logistiche e tecnologiche.

Collaborazioni internazionali – Potenziate anche le collaborazioni con istituzioni sanitarie e scientifiche di Stati Uniti, Canada, Svezia e Sudafrica, oltre ai progetti di cooperazione in Africa e Medio Oriente.

“Il Gaslini è un patrimonio della sanità italiana che va sostenuto con visione e risorse”, sottolineano Armando Sanna, Enrico Ioculano e Katia Piccardo.

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