Sampdoria, truffa ai danni del presidente Massimo Ferrero

di Maria Grazia Barile

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Acquista un immobile a Portofino e scopre dei vincoli

Sampdoria, truffa ai danni del presidente Massimo Ferrero

Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero al centro di una truffa ai suoi danni. Lo riferisce l'agenzia Ansa. Un affare sfumato, un immobile di pregio a Portofino e 200 mila euro non restituiti.  L'inchiesta, partita da Genova dopo la denuncia di Ferrero, è stata trasferita ad Alessandria per competenza territoriale. La vicenda inizia a fine estate 2019: il 'Viperetta' è in trattativa con il gruppo rappresentato da Gianluca Vialli per la cessione del club (poi sfumata), mentre prova a differenziare i suoi affari in Liguria e punta un lussuoso immobile da ristrutturare a Portofino per farne una struttura alberghiera. L'edificio viene bloccato dal patron della Samp con due assegni per 200 mila euro. Dopo alcune settimane, però, Ferrero scopre che l'immobile è vincolato e i lavori non si possono fare. Chiede così indietro i soldi all'immobiliare che si occupava della compravendita. Gli assegni però sono già stati incassati ad Alessandria e, secondo il racconto di Ferrero, nessuno vuole restituire i soldi. Da qui la denuncia.

Nel frattempo sono stati messi all'asta 4 cinema di Roma, facenti capo alla galassia Ferrero. Offerte da presentare entro il 6 maggio ma al momento sospese. Sono l'Adriano, l'Atlantic, il Roma e l'Ambassade. Il tutto collegato agli esiti della vicenda Eleven Finance, proprietaria delle sale romane, per la quale è stato chiesto il concordato preventivo.