Sampdoria, Stankovic verso l'Hellas Verona: "Non dobbiamo essere scolastici, serve un cambio di atteggiamento sul piano del coraggio"

di Lorenzo Aluigi

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Il tecnico: "La notizia di Audero è stata la peggiore che potessero darci"

Sampdoria, Stankovic verso l'Hellas Verona: "Non dobbiamo essere scolastici, serve un cambio di atteggiamento sul piano del coraggio"

Dejan Stankovic ha parlato in conferenza stampa prima della gara contro l'Hellas Verona, chiamando a raccolta i tifosi. Per la Sampdoria si tratta dell'ennesimo scontro diretto da non fallire: i 3 punti diventano obbligatori. 

"È una buona occasione - le parole del tecnico serbo - lo dobbiamo ai nostri tifosi che hanno fatto un campionato da 10 e lode. Anche a Torino siamo stati solidi, ci hanno penalizzato gli episodi, per colpe nostre e non solo per colpe nostre. Ma non voglio perdere energie e lucidità sulle cose che non posso cambiare, è il momento di pensare solo a noi. Il Verona ha fatto una ripresa importante. Sono molto compatti, organizzati, giocano in maniera diretta, hanno trovato risultati importantissimi ed è giusto che sperino ancora. Ma per noi non cambia nulla: dobbiamo guardare il nostro percorso e migliorare soprattutto in casa. Dobbiamo scioglierci, non dobbiamo essere scolastici, dobbiamo cambiare il livello di atteggiamento sul piano del coraggio, del rischio e del cinismo. Giocando davanti al nostro pubblico non vedo tensione e non la sento neppure. Lo stadio è con noi e dobbiamo sfruttarlo".

Sull'assenza prolungata di Audero: "La notizia di Audero è stata la peggiore che potessero darci. Mi dispiace perché è un ragazzo d’oro. Mi auguro torni più forte di prima perché ha dimostrato lealtà al club e di essere un compagno all’altezza. Turk? Lo abbiamo preso come secondo, abbiamo fiducia in lui e non ho dubbi. Non giocava da 4-5 mesi, è normale avere tensione al debutto in un grande stadio contro una grande squadra. Migliorerà giorno dopo giorno".