Sampdoria, Ranieri: "Concentrati sul campo, le porte chiuse la morte del calcio"

di Redazione

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Il tecnico: "Dobbiamo fare una grande partita aiutati dal nostro pubblico"

La Sampdoria dovrebbe giocare contro il Verona lunedì sera. Il condizionale è d'obbligo dopo il rinvio da parte della Lega Calcio delle sfide a porte chiuse di Serie A. Claudio Ranieri non ha parlato in conferenza stampa ma ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista dell'importante match con i gialloblu. L'allenatore blucerchiato è partito proprio dalla situazione coronavirus in Italia: "Il Coronavirus lo vivo come una normale influenza. Bisogna fare attenzione, ma credo che in Italia abbiamo preso delle ottime prevenzioni e anche nel resto d’Europa stanno iniziando a prendere le stesse precauzioni".

Sul rinvio di Inter-Sampdoria e le partite a porte chiuse: "Ci vuole la tranquillità e la serenità per questi giudizi. Il cittadino va tutelato e messo al primo posto per cui va bene così. Lo svolgimento del campionato, con tutte queste partite a porte aperte o chiuse e i vari rinvii, viene un po’ condizionato. Non c’è altro da fare, bisogna fare così. Penso che giocare a porte chiuse sia la morte del calcio, ci ho giocato ed è irreale. Sembra di stare in allenamento e invece ti giochi i tre punti. Chi gioca in casa non ha il supporto del suo pubblico per cui non mi piace. Preferisco rimandare, ma che tutto sia svolto con i tifosi che sono quelli che pagano. Negli spogliatoi se ne parla, ma una volta in campo si pensa solo agli allenamenti. La squadra sotto questo punto di vista non ha avuto ripercussioni. Sono concentrati. Noi facciamo le cose che ci hanno consigliato, bere ognuno dalla sua bottiglietta, lavarsi le mani."

Il tecnico ha fatto il punto sugli infortunati: "Colley ha recuperato totalmente, Thorsby e Linetty non ci saranno. Non li voglio rischiare pur essendo in via di guarigione. Ora si entra nel clou del campionato, i punti quasi valgono doppio. Dobbiamo fare una grande partita aiutati dal nostro pubblico. Durante gli allenamenti cambiamo spesso sistemi di gioco e quindi sono sereno. L’importante è la determinazione, la voglia. Ogni punto è d’oro".

Il Verona non è un avversario da sottovalutare: "Il Verona sta in un momento d’oro, sono sereni, giocano con forza fisica morale e psichica notevole. La partita sarà difficile, lo ripeto. Loro giocano a memoria e hanno grande forza fisica. Juric è stato con Gasperini, mi sembra di ripercorrere la partita pre Atalanta. La Sampdoria deve essere sempre equilibrata perché appena ci prendono fuori posizione sono dolori per noi, come detto prima dell’Inter dobbiamo fare la gara perfetta".