Sampdoria, poker di vittorie al "Ferraris" nel segno del genietto ribelle

di Maurizio Michieli

1 min, 45 sec

Stankovic decisivo all'inizio e alla fine, poi Esposito incoronato da Quagliarella sale in cattedra e per il Lecco è notte fonda

Sampdoria, poker di vittorie al "Ferraris" nel segno del genietto ribelle

La Sampdoria prima ha sofferto - nei venti minuti iniziali c'è voluto uno strepitoso Stankovic per arginare il Lecco _ poi è venuta fuori sfoderando una delle migliori prestazione stagionali che è valsa la quarta vittoria consecutiva al "Ferraris". Nel segno del genietto ribelle Seba Esposito, che prima della gara ha simbolicamente raccolto il testimone dall'icona monumentale Fabio Quagliarella, premiato da Matteo Manfredi e osannato dalla Sud. Mi piace pensare che l'ex capitano abbia trasmesso al giovane rampante un po' di quella disciplina mentale che sinora gli è mancata per emergere del tutto in carriera, pur possedendo doti fisiche, atletiche e soprattuttoe tecniche sontuose..

Ossigeno puro questo rotondo successo all'inglese per la classifica esangue della Sampdoria, che torna a respirare. Pirlo, privo dei tre cardini Depaoli, Vieira e Borini (uno per reparto),  ha azzeccato la scelta di Giordano a centrocampo con il rientrante Murru nel ruolo naturale di terzino sinistro. Il genovese subito ha stentato a trovare la posizione, poi si è distinto tra recuperi e avanzamenti. Da sottolineare anche l'ottima prestazione di Yepes (suo un salvataggio che ha impedito la riapertura dell'incontro) , mentre Kasami ha confermato di attraversare una fase di declino fisico e De Luca di dover fare i conti con limiti notevoli per un attaccante.

Ma in questa giornata anche i difetti possono essere ammortizzati dalla vittoria di squadra, che riporta la Samp in una situazione di galleggiamento. Guai ad abbassare la guardia, la trasferta di sabato prossimo a Reggio Emilia andrà affrontata con la massima applicazione. Intanto, occhi puntati anche sulla missione di Matteo Manfredi a Jedda (Fifa World Cup 2023) in cerca di investitori. Più difficili, probabilmente, reperirli su piazza, dove i facoltosi genovesi di fede blucerchiata al di là di discutibili lettere di incoraggiamento alla Sampdoria e di critica al generoso Marco Lanna non sono mai andati.

Per ora vale la pena godersi questi tre punti, con due gol fatti, almeno altrettanti sciupati ma comunque creati nei presupposti e nessuna rete al passivo. Piano piano, passo dopo passo: l'esito di questo campionato di transizione va costruito così, con pazienza e umilità.