Sampdoria, Di Francesco: "Sono testardo ma non stupido, non so se saprò impormi"

di Maria Grazia Barile

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Il tecnico è in discussione dopo la quinta sconfitta

Sampdoria, Di Francesco: "Sono testardo ma non stupido, non so se saprò impormi"
La Sampdoria rimedia la quinta sconfitta in sei giornate, 14 gol subiti e solo 3 segnati. Per il tecnico Di Francesco è  un momento delicatissimo. Ecco la sua analisi dopo la sconfitta con l'Inter: "È una questione di atteggiamento, maggiore coraggio per accettare i duelli. Non si tratta di sistemi di gioco o problemi in attacco. Conta solo l’aspetto mentale. Sono molto arrabbiato per la prestazione, ci siamo consegnati all’Inter". Di Francesco aggiunge: " I primi due gol sono stati casuali, il terzo è assurdo. Abbiamo commesso un errore difensivo che non ci possiamo permettere soprattutto nel momento di difficoltà dell’avversario. La colpa è mia, ma adesso tutta la squadra deve capire" Sul suo futuro in panchina Di Francesco non ha certezze: "Non so se saprò impormi, sono testardo, ma non stupido. Mi auguro di poter cambiare la testa alla squadra. Sono sempre in discussione, faccio l'allenatore in Italia, non all'estero. Abbiamo perso cinque partite su sei, io sto davanti a queste sconfitte, non dietro"