Sampdoria, Bosotin: "Siamo soddisfatti, togliamoci questa zecca di dosso"

di Redazione

2 min

Lo storico tifoso: "Garrone è un vero sampdoriano. Vialli? Ci credo ancora"

http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/06/bosotin-web.mp4 La manifestazione organizzata da Claudio Bosotin e i vecchi Ultras della Sampdoria ha raggiunto il risultato sperato. L'ex presidente Edoardo Garrone si è sbilanciato confidandosi con i tifosi sulla situazione della società blucerchiata e sul suo rapporto con Massimo Ferrero. Al termine della serata Claudio Bosotin ha raccontato le proprie sensazioni a Telenord dopo il faccia a faccia con Garrone: "Siamo soddisfatti, ci ha fatto capire che anche lui non lega molto con questa persona, perché quando gli ha detto di ricomprare la società lui gli ha ripetuto: 'Se la compro al prezzo a cui l'ho data la prendo subito'. Pertanto è zero il prezzo a cui l'ha data e questo è buono a saperlo." Edoardo Garrone è sembrato commosso... "Una grande commozione, è un grande sampdoriano e su questo non avevo dubbi. Ricordo quando scappavamo che eravamo ragazzini in Vespa per andare a vedere la Sampdoria. Una volta l'ho portato allo stadio e ai tifosi avevo detto 'questo un giorno comprerà la Sampdoria'. Non mi credeva nessuno. Una volta ho fatto una mezza invasione per regalargli la maglia che era di Logozzo. Sono passati molti anni ma lui è un sampdoriano, su questo non ho dubbi." Possiamo dire che la manifestazione è perfettamente riuscita, forse Edoardo Garrone è andato anche oltre le aspettative? "È riuscita benissimo, abbiamo sentito ciò che volevamo sentire. Dovevamo fare molto prima questa cosa. Magari sarebbe stato ancora lui il presidente e la Sampdoria sarebbe andata ancora più avanti. Le possibilità che ha Garrone certamente non le ha nessuno. Se avesse gestito la società come Ferrero avrebbe potuto fare una grande squadra." Garrone, però, era stato aspramente criticato dalla Gradinata Sud in passato: "È stato criticato perché tante cose non si sanno. Era circondato da persone che masticavano poco il calcio. Perché se invece di prendere Cavasin avesse preso un altro allenatore, probabilmente saremmo rimasti in Serie A. Cavasin è uno scappato di casa, non sa neanche da che parte è girato... Avevamo dei giocatori che non potevano giocare neanche in Serie C. Altrimenti a questo punto Garrone sarebbe potuto essere ancora presidente e avremmo fatto degli ottimi risultati." Garrone ha detto ai tifosi di non preoccuparsi per lo stop nella trattativa con Vialli: "Io ci credo ancora in questa trattativa. Dobbiamo levarci questa pulce, questa zecca di dosso e basta. Poi qualcosa succederà, come ha detto Garrone la Sampdoria è una società seria, non ha debiti e pertanto è appetibile."