Tirò uova contro Salvini a Imperia, condannato a pagare 250 euro
di Redazione
I fatti risalgono al 17 maggio 2015 quando il leader della Lega fu duramente contestato
Si è chiuso stamani davanti al giudice monocratico di Imperia Marta Bossi con una condanna e sei assoluzioni il processo contro sette attivisti dei centri sociali accusati di aver lanciato uova, carta igienica e altri oggetti contro il leader della Lega Matteo Salvini. I fatti risalgono al 17 maggio 2015. Allora Salvini fu oggetto di una dura contestazione a margine della sua visita a Imperia in occasione di un incontro con gli operai dell'allora pastificio Agnesi.
I sette imputati sono stati tutti assolti per il disturbo della quiete pubblica, ma Guasco Cafiero (difeso dall'avvocato Francesco Fazio) è stato riconosciuto colpevole di getto di oggetti pericolosi per il lancio di uova nei confronti del leader della Lega e pertanto è stato condannato a 250 euro di ammenda. Gli altri sei (difesi dagli avvocati Ersilia Ferrante e Gianluca Vitali), a vario titolo, avevano lanciato soltanto carta igienica, quindi non oggetti pericolosi e sono stati assolti.
Condividi:
Leggi anche...
Altre notizie
Mareggiata e raffiche di vento sulla Liguria: alberi caduti e disagi a Levante e a Ponente
22/11/2024
di Filippo Serio
Legge vittime incuria, Possetti a Telenord: "Segnale importante, ma l'attenzione sulle infrastrutture resti alta"
21/11/2024
di Carlotta Nicoletti - Stefano Rissetto
Genova, nuove pratiche per la cura del verde pubblico: dai parchi alle aree spartitraffico
21/11/2024
di Anna Li Vigni
Maltempo: in arrivo altre mareggiate, vento fino a 100 km/h e onde alte fino a 7 metri
21/11/2024
di Redazione