Tirò uova contro Salvini a Imperia, condannato a pagare 250 euro
di Redazione
I fatti risalgono al 17 maggio 2015 quando il leader della Lega fu duramente contestato
Si è chiuso stamani davanti al giudice monocratico di Imperia Marta Bossi con una condanna e sei assoluzioni il processo contro sette attivisti dei centri sociali accusati di aver lanciato uova, carta igienica e altri oggetti contro il leader della Lega Matteo Salvini. I fatti risalgono al 17 maggio 2015. Allora Salvini fu oggetto di una dura contestazione a margine della sua visita a Imperia in occasione di un incontro con gli operai dell'allora pastificio Agnesi.
I sette imputati sono stati tutti assolti per il disturbo della quiete pubblica, ma Guasco Cafiero (difeso dall'avvocato Francesco Fazio) è stato riconosciuto colpevole di getto di oggetti pericolosi per il lancio di uova nei confronti del leader della Lega e pertanto è stato condannato a 250 euro di ammenda. Gli altri sei (difesi dagli avvocati Ersilia Ferrante e Gianluca Vitali), a vario titolo, avevano lanciato soltanto carta igienica, quindi non oggetti pericolosi e sono stati assolti.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Leggi anche...
Altre notizie
Staglieno, la casa delle parole: spazio di ascolto per elaborare il lutto
20/12/2025
di Carlotta Nicoletti
Tassa d’imbarco al porto di Genova: “Strumento sbagliato e dannoso”
20/12/2025
di Carlotta Nicoletti
Croce Gialla in prima linea: soccorso anche ai cani dei clochard
20/12/2025
di Carlotta Nicoletti
Municipio Centro Est, porte aperte ai cittadini: servizi e ascolto nel centro storico
20/12/2025
di Carlotta Nicoletti
L'importanza del ciclo dei rifiuti: l'economia circolare
20/12/2025
di Simone Galdi
Schlein a Genova: "Gaza una catastrofe umanitaria, il governo sblocchi gli aiuti"
20/12/2025
di Carlotta Nicoletti
