Salis sull’Ex Ilva: “Le dimissioni del sindaco di Taranto creano un clima di incertezza”

«Nella serata di ieri si sono verificate le dimissioni da parte del sindaco di Taranto Bitetti e questo rappresenta un doppio problema sia politico che di stabilità e rimanda più avanti ogni tipo di ragionamento»: così la sindaca di Genova, Silvia Salis, ha risposto alla richiesta di chiarimenti arrivata dalla consigliera di Fratelli d’Italia Alessandra Bianchi in merito alla situazione dell’ex Ilva.

Ministero – La vicenda, già delicata, si è ulteriormente complicata con il passo indietro del primo cittadino della città pugliese, che ha bloccato i programmi già in fase di preparazione da parte del governo. «Nella mia telefonata con il ministro Urso – ha spiegato Salis – ho confermato la disponibilità al dialogo, anzi il ministero era pronto a inviare una delegazione tra fine agosto e i primi giorni di settembre. Ma la situazione è cambiata con le dimissioni del primo cittadino della città pugliese».

Tempistiche – Di fronte a un quadro istituzionale ancora incerto, la stessa Salis ha sottolineato come sia difficile al momento affrontare qualsiasi valutazione sul futuro dell’impianto siderurgico. «Parlare di piano industriale o del tipo di investimento da fare è prematuro perché non ci sono gli elementi per esprimersi in maniera concreta».

Condivisione – Per la sindaca di Genova, prima di qualsiasi decisione definitiva sarà indispensabile un passaggio con la cittadinanza e una riflessione politica che tenga conto della reale prosecuzione o meno del mandato del sindaco dimissionario. «Prima di fare ogni considerazione dobbiamo capire se le dimissioni di Bitetti rimangano tali. Infine – ha concluso – prima di dare risposte definitive serve una condivisione con la cittadinanza».

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