Ritrovato senza vita l'ottantenne genovese scomparso sul monte Penna

di Redazione

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Alberto Moscone, di Nervi, era andato a funghi. Il recupero del corpo stamane con l'elicottero

Ritrovato senza vita l'ottantenne genovese scomparso sul monte Penna
E' stato ritrovato senza vita l'ottantenne di Genova scomparso da due giorni sul monte Penna, in val d'Aveto: il cadavere del'uomo è stato avvistato all'una di notte. Dopo avere ritrovato il corpo è stato avvertito un medico del 118 di Lavagna che ha raggiunto il posto e constato il decesso. Solo in mattinata, alla luce del giorno, sarà organizzato con l'elicottero dei vigili del fuoco il recupero della salma che si trova in un punto non facilmente accessibile. Ignote per ora le possibili cause del decesso: due le ipotesi, una caduta o un malore. L'uomo, Alberto Moscone, di Nervi, si era recato nei boschi in località Casermette del Penna a fare una passeggiata e cercare funghi con alcuni parenti, ma dopo essersi allontanato dagli altri, non ha più fatto ritorno a casa. La moglie, allarmata, ha subito chiesto aiuto a un gruppo di tecnici del Soccorso Alpino Emilia Romagna in zona per un addestramento. I soccorritori avevano allertato la macchina dei soccorsi, iniziando le prime ricerche e predisponendo un campo base nel quale sono confluiti i colleghi del servizio regionale ligure (Sasl), i carabinieri di Santo Stefano d’Aveto, la Croce Rossa di Bedonia, i gruppi cinofili di protezione civile della provincia di Parma e i Vigili del Fuoco. Ricerche proseguite senza sosta per due giorni, sino all'una della scorsa notte quando l'uomo è stato ritrovato ormai senza vita.