Ristrutturazione dello stadio Luigi Ferraris, avanti con il progetto. Piciocchi: "Proposta definitiva entro marzo"
di M.C.
Il vicesindaco Reggente ha risposto a un'interrogazione sul tema in consiglio comunale
La ristrutturazione dello stadio Luigi Ferraris procede con un accordo tra Genoa, Sampdoria e Cds Holding, la società sviluppatrice incaricata di presentare al Comune di Genova un progetto di riqualificazione. L’intesa prevede che l’impianto venga rinnovato da Cds e utilizzato dai club calcistici dietro pagamento di un canone di affitto.
Accordo – Il progetto di ristrutturazione segue il percorso della legge stadi, che offre due opzioni: la cessione del diritto di superficie dell’impianto o la concessione del diritto di godimento. Le parti coinvolte hanno stabilito di presentare una proposta definitiva entro marzo, un passaggio fondamentale per avviare la successiva fase burocratica.
Obiettivi – Il restyling dello stadio mira a renderlo un volano di riqualificazione per il quartiere di Marassi, un’area densamente popolata con criticità urbanistiche e di sicurezza. L’amministrazione comunale ha costituito un team che segue passo dopo passo l’evoluzione del progetto per garantire che tutti gli elementi necessari siano inseriti nella proposta finale.
Iter – Il piano di ristrutturazione dovrà passare attraverso una conferenza dei servizi preliminare, una procedura ad evidenza pubblica e una conferenza dei servizi definitiva. L’obiettivo è completare i lavori entro il 2029, assicurando che lo stadio rimanga operativo durante l’intera fase di rinnovamento.
Posizione del Comune – Il vicesindaco facente funzioni Pietro Piciocchi ha ribadito in Consiglio Comunale l’importanza strategica dell’operazione: "Lo stadio ha un impatto cruciale sulla città e sul quartiere di Marassi. Stiamo lavorando per garantire un intervento efficace che tenga conto di tutte le esigenze, compresa la sicurezza. Non mancheremo di aggiornare il Consiglio sugli sviluppi di questo progetto fondamentale".
Iter amministrativo – Il Comune di Genova attende ora la proposta ufficiale di Cds, Genoa e Sampdoria, che dovrà includere le scelte definitive in termini di progettazione e modalità di realizzazione. Solo dopo l’approvazione dell’iter burocratico potranno partire i lavori che ridisegneranno lo storico impianto sportivo.
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