Riparazioni navali, i lavoratori di Gmg protestano davanti al tribunale

di Eva Perasso

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Un paradosso: in piazza per essere licenziati. Nel pomeriggio la svolta

Scioperano i lavoratori della ditta Gmg, società fallita che operava nel bacino delle riparazioni navali nel porto di Genova: questa mattina si sono recati in Tribunale per chiedere che la procedura fallimentare venga rapidamente conclusa. Il corteo è partito dall'area delle riparazioni navali per poi percorrere via San Lorenzo, piazza Dante e arrivare appunto davanti al tribunale. Successivamente i lavoratori sono stati ricevuti dai capi gruppi del partiti della Regione.

La manifestazione dei lavoratori è quasi paradossale visto che di fatto protestano per essere licenziati, visto che questo sarebbe l'unico modo per accedere alla disoccupazione e di conseguenze essere essere assunti da altre aziende del settore che hanno mostrato interesse nei loro confronti ma finché si trovano in questo  limbo non è conveniente assumerli.

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Nella primavera di quest’anno l’azienda ha chiuso per crisi finanziaria ed è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Genova. I lavoratori versano attualmente in una condizione disperata - come si legge in una nota dei sindacati Fiom Cgil Genova - in quanto senza reddito e senza la possibilità di accedere alla indennità di disoccupazione. Ma ad oggi il curatore fallimentare non ha ancora attivato la procedura di licenziamento collettivo, atto in mancanza del quale i dipendenti Gmg non possono usufruire della indennità, come ha dichiarato Antonio Pedranghelu, delegato della Fiom Cgil che si occupa del settore delle riparazioni navali.  Aggiunge il sindacalista: "I lavoratori sono esasperati da una situazione in cui hanno subito per diversi mesi il mancato pagamento delle spettanza da parte dell’Azienda, stessa sorte che stanno vivendo da circa due mesi in attesa degli atti del curatore che inspiegabilmente non si sono ancora concretizzati".

LA SVOLTA Nel primo pomeriggio è puntualmente arrivata la comunicazione dal curatore dello sblocco della procedura, atto che finalmente segna l'avvio del percorso per la richiesta della disoccupazione.