Rinnovabili, boom di richieste per la prima asta FerX: superata di oltre il doppio la potenza disponibile

di Simone Galdi

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Il Mase segnala quasi 1.500 manifestazioni d'interesse per il nuovo meccanismo di incentivazione alle rinnovabili mature

Rinnovabili, boom di richieste per la prima asta FerX: superata di oltre il doppio la potenza disponibile

Secondo quanto riportato dal sito specializzato Packaging Europe, sono quasi 1.500 le manifestazioni d’interesse per la prima asta del FerX transitorio, il nuovo sistema di incentivi del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) dedicato agli impianti da fonti rinnovabili mature. A trainare la partecipazione è il fotovoltaico, con richieste per oltre 17 GW di potenza, più del doppio rispetto agli 8 GW previsti, segnalando una forte competitività tra gli operatori del settore.

Fotovoltaico – Il fotovoltaico si conferma protagonista assoluto di questa prima tornata. Le manifestazioni d’interesse sono circa 1.400, per una potenza complessiva stimata in 17,6 GW, a fronte di un contingente massimo fissato dal bando in 8 GW. Il ministero sottolinea come questo squilibrio tra offerta e disponibilità preannunci “una forte competitività del prezzo di offerta”.

Eolico – Più contenuti, ma comunque in linea con le aspettative, i numeri relativi all’eolico on shore. Le manifestazioni d’interesse sono circa 90, per una potenza di 2,9 GW, a fronte dei 2,5 GW messi a disposizione. Secondo il ministro Gilberto Pichetto Fratin, i dati raccolti indicano un’adesione “ottima per il fotovoltaico e un andamento coerente con le attese per l’eolico”.

Obiettivi – Il FerX è stato concepito come uno strumento transitorio per favorire l’espansione delle energie rinnovabili attraverso meccanismi di mercato. È rivolto a tecnologie considerate mature, come appunto fotovoltaico ed eolico terrestre, ed è parte integrante della strategia nazionale di decarbonizzazione.

Benefici – “Il FerX si conferma uno strumento utile e concreto non solo per sostenere la decarbonizzazione del Paese: l'incremento delle fonti rinnovabili va nella direzione auspicata di una progressiva riduzione dei prezzi dell'energia”, ha dichiarato il ministro Pichetto. Secondo il Mase, l’azione combinata di incentivi e provvedimenti normativi mirati dovrebbe favorire un abbattimento dei costi per i consumatori finali, con benefici sia per le famiglie sia per il comparto produttivo.

Prossime tappe – Dopo la pubblicazione ufficiale degli esiti delle manifestazioni di interesse e dei bandi da parte del Gestore dei servizi energetici (GSE), sarà possibile presentare le domande di partecipazione alle prime aste a partire dal 14 luglio e fino al 12 settembre. Le gare prevedono l’assegnazione effettiva di 8 GW per il fotovoltaico e 2,5 GW per l’eolico, secondo quanto stabilito dal decreto istitutivo del meccanismo.

Prospettive – La risposta del mercato, soprattutto per quanto riguarda il fotovoltaico, sembra indicare un’ampia disponibilità progettuale da parte degli operatori. Se confermata anche in fase di gara, la competitività potrebbe incidere positivamente sulle condizioni economiche delle offerte, in linea con gli obiettivi di contenimento dei costi pubblici e promozione delle rinnovabili.

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