RINA, ricavi in crescita a 915 milioni: utile raddoppiato e nuovo piano al 2030

di Simone Galdi

2 min, 27 sec

Nel 2024 il gruppo incrementa fatturato e redditività, investendo su innovazione e nuove aree strategiche fino al 2030

RINA, ricavi in crescita a 915 milioni: utile raddoppiato e nuovo piano al 2030

Un anno di crescita, a dispetto di tutte le situazioni geopolitiche che portano incertezza sui mercati. Il 2024 del RINA può essere archiviato sotto il segno positivo, dopo aver registrato ricavi pari a 915 milioni di euro, in aumento del 15% sull’anno precedente, e un EBITDA di 138 milioni (+22%). Il gruppo annuncia un aggiornamento del piano strategico con nuove direttrici di sviluppo e conferma il trend positivo anche nel primo trimestre 2025.

Bilancio 2024 – L’assemblea dei soci di RINA, gruppo multinazionale attivo nella consulenza ingegneristica, ispezione e certificazione con sede a Genova, ha approvato il bilancio relativo all’esercizio 2024. I ricavi si attestano a 915 milioni di euro, in crescita del 15% rispetto al 2023, mentre l’EBITDA sale a 138 milioni (+22%), portando il margine dal 14% al 15%. L’utile netto raggiunge i 30,4 milioni, più del doppio rispetto ai 12,5 milioni dell’anno precedente. La leva finanziaria si riduce ulteriormente, assestandosi intorno a 1x.

Primo trimestre – Il buon andamento prosegue anche nei primi mesi del 2025. Il gruppo ha chiuso il primo trimestre con ricavi gestionali pari a 235 milioni di euro, in aumento del 12% rispetto allo stesso periodo del 2024. Ancora più marcata la crescita della raccolta ordini, che si attesta a 366 milioni di euro, con un incremento del 16%.

Innovazione e digitalizzazione – Parallelamente ai risultati finanziari, RINA ha aggiornato il proprio piano strategico al 2030, puntando con decisione su innovazione e tecnologia. Tra le iniziative già avviate figura il lancio degli Open Innovation Hub, centri progettati per trasformare attività di ricerca in applicazioni concrete per il business e le comunità locali. Il primo hub è stato annunciato a Singapore a fine 2024.

AI Factory – A supporto dell’evoluzione interna, l’azienda ha introdotto l’AI Factory, un insieme di spazi fisici e digitali dedicati allo sviluppo di processi aziendali ad alta tecnologia. L’obiettivo è realizzare un portafoglio servizi sempre più avanzato, integrando le competenze umane con strumenti digitali.

Nuove aree – Nel quadro strategico al 2030, RINA ha individuato ulteriori direttrici di crescita. Tra queste, l’espansione nei settori dello spazio e della difesa, l’industria mineraria, la subsea economy e i data center. Aree che l’azienda considera ad alto potenziale, in linea con le tendenze globali e le richieste di mercato.

Capitale umano – “Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti nel 2024, che segnano un'ulteriore accelerazione del nostro percorso di crescita”, ha affermato Carlo Luzzatto, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RINA. “Continueremo a investire in capitale umano e innovazione, convinti che sia la chiave per essere protagonisti in un mondo in continua trasformazione”.

Contesto globale – RINA sottolinea la necessità di coniugare velocità e flessibilità in un contesto economico e geopolitico incerto. Il gruppo dichiara di puntare al rafforzamento della propria proposta di valore, bilanciando competenze tecniche e digitali per offrire soluzioni ad alto valore aggiunto nei mercati in cui opera.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.