Rientra da un viaggio con souvenir, ma sono autentici reperti archeologici precolombiani

di E.L.M

1 min, 26 sec

Una turista genovese riconsegna due oggetti scoperti essere parte di antichi corredi funebri precolombiani

Rientra da un viaggio con souvenir, ma sono autentici reperti archeologici precolombiani

Una cittadina di Genova ha scoperto che i “souvenir” acquistati durante una vacanza in Sud America erano in realtà preziosi reperti archeologici trafugati. Grazie al suo gesto, i manufatti sono stati restituiti all’ambasciatore del Perù in una cerimonia ufficiale al museo delle culture del mondo.

La scoperta – Rientrata da un viaggio in Sud America con due braccialetti e una borsetta acquistati come semplici oggetti d’artigianato, la donna si è insospettita osservando la fattura insolita dei manufatti. Decisa a vederci chiaro, si è rivolta al nucleo dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale di Genova.

Le indagini – Gli accertamenti svolti dai militari hanno rivelato che si trattava di autentici reperti provenienti dal Perù e risalenti a due differenti civiltà precolombiane. In particolare, i braccialetti erano parte di una bordatura di manto funerario con 26 piccole facce bifacciali, elementi rituali legati al culto delle “teste trofeo”, tipiche della cultura Nasca (200 a.C. - 600 d.C.). La borsetta, destinata al trasporto delle foglie di coca, era invece riconducibile alla cultura Chiribaya, sviluppatasi tra il 1000 e il 1470 d.C.

Restituzione ufficiale – I reperti sono stati riconsegnati oggi all’ambasciatore della Repubblica del Perù, in visita a Genova, durante una cerimonia svoltasi al Castello D’Albertis, sede del museo delle culture del mondo. Un atto simbolico ma importante, che sancisce il ritorno del patrimonio culturale al proprio contesto d’origine.

La collaborazione – L’episodio testimonia l’efficacia della collaborazione tra cittadini e istituzioni nella tutela del patrimonio artistico e storico. Il ruolo dei carabinieri del nucleo specializzato si è rivelato decisivo per il corretto riconoscimento e il recupero dei beni trafugati.

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