Ricci nati fuori stagione non vanno in letargo: Enpa Genova salva trenta cuccioli

di Stefano Rissetto

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L’emergenza ha comportato anche un aumento significativo dei consumi: sono 30 i ricci in degenza, contro una media stagionale di 10-12

Ricci nati fuori stagione non vanno in letargo: Enpa Genova salva trenta cuccioli

Quest’anno il Centro di recupero fauna selvatica dell'Enpa Genova ha registrato un aumento eccezionale di giovani ricci europei (Erinaceus europaeus) nati fuori stagione, alcuni addirittura a ottobre inoltrato. Tra i nuovi arrivati c’è anche un esemplare di appena 40 grammi, ancora non svezzato, che simboleggia quanto la natura possa essere imprevedibile.


Normalmente i ricci hanno più cucciolate durante l’anno, ma i nati troppo tardi rischiano di non avere il tempo necessario per accumulare le riserve di grasso utili a sopravvivere al freddo. Con l’arrivo dell’inverno e la scarsità di cibo, questi piccoli si trovano spesso in grave difficoltà.


Per questo, il Centro ha predisposto percorsi differenziati di cura e riabilitazione. I giovani già autonomi ma non ancora pronti alla vita selvatica trascorreranno i mesi freddi nei recinti esterni, in un ambiente sicuro e controllato, dove potranno nutrirsi e rifugiarsi fino alla primavera. I più piccoli e fragili, invece, resteranno in struttura al caldo, sotto monitoraggio costante fino a quando le condizioni meteo e alimentari permetteranno il rilascio in natura.


L’emergenza ha comportato anche un aumento significativo dei consumi del Centro: sono attualmente 30 i ricci in degenza, contro una media stagionale di 10-12 esemplari negli anni passati. Una crescita che evidenzia come le alterazioni climatiche e le stagioni sempre più irregolari stiano modificando i ritmi naturali della fauna selvatica, richiedendo nuove strategie di cura e conservazione.

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