Ribaltamento a mare, un tavolo in Regione per il prossimo 2 ottobre

di Marco Innocenti

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I sindacati si dicono preoccupati per i possibili ritardi dopo il cambio di governo

Ribaltamento a mare, un tavolo in Regione per il prossimo 2 ottobre
La Regione Liguria ha convocato le principali sigle sindacali di Fincantieri nel primo pomeriggio del 2 ottobre per un tavolo sul 'Ribaltamento a mare' di Fincantieri, l'ampliamento verso il mare dello stabilimento del gruppo a Genova. All'incontro parteciperanno secondo le attese il presidente Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci e il presidente dell'Autorità portuale Paolo Emilio Signorini. Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil avevano chiesto un incontro urgente in Regione il 9 settembre "per definire un percorso utile" dicendosi anche "preoccupati di possibili ritardi a fronte del cambio di Governo". Secondo i sindacati è necessaria la cantierabilità del progetto già a partire da settembre, raccordando il vecchio accordo di programma con il nuovo, iniziando dalla messa in sicurezza del Rio Molinassi. I detriti del Ponte Morandi, quelli del Terzo Valico più il materiale del Rio, scrivevano nella richiesta di incontro, possono essere utilizzati rapidamente per il riempimento delle opere strutturali. "Sono necessarie a nostro avviso, nel più breve tempo possibile, la celerità e l'attuazione del cronoprogramma", affermavano. Quanto agli investimenti "un ingente sforzo lo sosterrebbe Fincantieri, più una piccola parte l'ente portuale e le Fs" ricordano i sindacati, segnalando però che "ovviamente non sono sufficienti se non c'è un intervento diretto da parte del Governo". Fim Fiom Uilm avanzano così l'idea, "essendo già in opera il decreto Genova, di utilizzare nuove risorse a partire dalla nuova Legge Finanziaria. In questo modo ci sarebbero tutte le condizioni perché l'opera possa essere realizzata nei tempi previsti".